sabato 30 dicembre 2017

16° tappa Muxia -Lires 15 km

Angel e Celia dell'albergue Bela Muxia, sono fantastici, ti fanno sentire sempre come a casa... Ieri sera cenone da fine anno (sopa, risotto, pesce a volontà e dolci....) compartito con Peter, il tedescone incontrato nella prima tappa e ritrovato solo ora, il carinissimo e giovanissimo australiano ( partito da Leon per il Salvador continuando poi per il Primitivo), la solita coppia catalana, Maria di Genova,  esuberante pellegrina-hospitalera e un allegro gruppo portoghese. Ad immortalare l'evento un giornalista della Voz de Galicia che a breve pubblicherà l'articolo e foto....
Mattinata non fredda, ma cupi nuvoloni si aggirano sospinti da un vento fortissimo che increspa il mare e rende ancor più suggestive le onde che si infrangono sugli scogli di fronte al santuario della Virgen de la Barca ( violato dai ladri, alcuni giorni fa ... con una motosega hanno tagliato il portone ...). Ci incamminiamo controvento con serie difficoltà,  costeggiando per un tratto la costa frastagliata per poi salire.... sarà un continuo scollinare, per evitare le profonde e frequenti insenature della frastagliata Costa della Morte. Piste e sentieri con  frequenti lavori in corso per preservare percorso e bosco (canalizzazioni, strade tagliafuoco...) mentre gli odorosi e flessuosi eucalipti si piegano scricchiolando vistosamente. Poche possibilità per fermarsi, i piccoli paesi si sfiorano appena e comunque non hanno servizi, il terreno è umido....non ci resta che stendere la mantella a mo' di coperta, per una sosta-snack.... Incontriamo un solo pellegrino che procede nel senso opposto, meglio segnalizzato, il nostro cammino per Finisterre è ancora mal segnalato nel posto dove lo scorso anno abbiamo sbagliato strada.... Prima delle 15.00 siamo a destinazione, Lires,  ancora con un insistente vento che almeno è riuscito a tener lontana la pioggia e a mostrarci qualche raggio di sole. Nel nuovo ostello ben sistemato, presso il bar- ristorante-pensione, fulcro del paesino, oltre noi, la solita coppia catalana e la famiglia francese che procede sempre lentamente (la madre è claudicante).... Impensabile andare alla bella spiaggia ad appena 2 km, un forte vento sospinge scuri nuvoloni che occultano il tramonto.... pazienza abbiamo goduto dello spettacolo negli anni passati...speriamo per domani a Cabo Finisterre.....








2 commenti:

  1. ciao ragazzi
    vi seguo sempre e spero un giorno di poter condividere e confrontare le emozioni di questo cammino con voi.
    per ora un abbraccio e un mare di auguri per il nuovo anno!!!
    un abbraccio Eleonora.

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  2. Cari Marina e Fabrizio,
    siete proprio nel posto in cui vorrei essere anch'io...beati voi!
    Quanto è bello il Cammino in inverno, nonostante tutte le avversità metereologiche... perché è proprio il calore speciale degli incontri che fa la differenza...
    Confido che un Natale o l'altro ci incontreremo di nuovo a Santiago, come nel 2012...e poi sarà bello tornare a mangiare la pizza da Milio a Negreira...
    Intanto grazie per i vostri racconti che sempre mi allietano...
    Buon Anno Ragazzi! Un fuerte abrazo da Clara

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