lunedì 30 marzo 2009

Equipaggiamento


Che cosa portare? Che cosa comprare? Come vestirsi? Sono le prime domande che ci siamo posti dopo aver deciso di intraprendere quest’ avventura. Cosa migliore per iniziare è stato curiosare in internet nei numerosi siti e blog dedicati al Cammino, leggere i diari dei tanti pellegrini che con molta precisione scrivono e raccontano le loro vicissitudini (un ringraziamento particolare va a Mirko, giovane pellegrino cervese che, trovato su internet e poi telefonicamente, ci ha fornito preziosi consigli; ed è stata proprio la lettura del suo blog ha darci il là per fare il nostro:Visitate il suo blog all’indirizzo http://mirkuz.blogspot.com/ è veramente molto interessante e piacevole) Così, dopo aver trascritto vari elenchi, siamo arrivati alla conclusione che, meno peso avremo meglio sarà onde evitare tendiniti e precoci abbandoni (la regola recita che il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10% del peso corporeo!), quindi da uno zaino (pensato) a pieno carico di 12-13 kg siamo scesi, per Fabrizio, a 9/10 kg, mentre per Marina sarebbe meglio un portatore Sherpa (perché l’asinello è stato irremovibile e porterà solo il suo equipaggiamento!)! Così dopo intense trattative ci siamo accordati e anche Marina porterà il suo zainetto di 4/5 kg, anche se non le sembra giusto sprecare soldi in uno zaino che conterrà poco più di 2 kg di equipaggiamento dal momento che il solo zaino pesa oltre 1,5 kg!!! . Come zaino abbiamo scelto un marchio tedesco (Deuter), piuttosto caro, ma di ottima qualità, ergonomico, con una speciale rete sospesa che lo distanzia dalla schiena garantendo una buona ventilazione ( lt 40+7 per Fabrizio e 26+3 per Marina) Dopo tanto cercare abbiamo deciso di tenere le nostre vecchie scarpe da montagna, già collaudate e comode oltre ad un paio sandali. Per la biancheria intima, abbiamo scelto materiali tecnici in microfibra, non certo a buon mercato, ma determinati in fatto di traspirazione e veloce asciugatura, anche per i calzini modelli traspiranti e senza cuciture, il tutto in minima quantità, perché il bravo pellegrino tutte le sere farà il bucato! Il corredo sarà completato da un paio di pantaloni lunghi con cerniere che permettano di accorciarli, una giacca a vento con pile estraibile, una camicia ed eventualmente un gilè, mentre il beauty sarà limitato al dentifricio, un sapone di Marsiglia (che come dicono tutti serve sia per corpo che per il bucato), un mini deodorante oltre ad una lista di piccoli accessori che stiamo ancora vagliando perché, anche se fanno poco volume, aumentano comunque il peso! Per un mese cammineremo con tutto quel che ci servirà sulle spalle, stipato dentro lo zaino, perciò dovrà essere il più possibile leggero, bisognerà quindi lasciare il superfluo che, come nella vita intralcia, affinché si possa ritrovare la vera essenzialità. http://www.youtube.com/watch?v=zn1dLqVuE4k

1 commento:

  1. Marina, le sigarette sono ovviamente superflue vero? Fabrizio ritornerà con la barba lunga e tu senza più il vizio, ok?

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