mercoledì 23 maggio 2012

3° tappa Premilcuore (Ca Ridolla) - Corniolo 18 km

Notte passata sotto una pesante coltre di coperte che ci ha preservato dall’ambiente freddo e umido, ma non è servita ad asciugare il bucato più bagnato di quando l’abbiamo steso!! Frugale colazione in agriturismo e partenza con una fine pioggerella che si farà più intensa accompagnandoci fino al pomeriggio, rendendo difficoltosa e sdrucciolevole la salita nel fitto bosco. Il percorso dapprima si snoda lungo il fiume col sentiero inzuppato dalle numerose sorgenti, si transita nei pressi di un bel ponte a schiena d’asino con sotto i gorghi d’acqua. Poi ci si inerpica in una fitta abetaia con qualche faggio e castagni, incontrando diversi i ruderi di antiche abitazioni ed infine su una comoda strada forestale. Causa la pioggia riusciremo a rifocillarci solo al Rifugio della Fratta indicato come chiuso e non segnalato, in realtà una parte del grande edificio adibita a bivacco con eventuale camino e legna in abbondanza è sempre aperta! Ora il sentiero scende rapidamente per tornare nella vallata tra ampi prati con saltellanti daini, fino a Corniolo (550m), dove ci accoglie il sole e la deliziosa la Casa del Pellegrino (il più bel rifugio del Cammino!), ricavata da una vecchia stalla grazie all’amorevole lavoro dei volontari e una splendida e generosa popolazione ormai avvezza al pellegrino con cui ama interagire! Il piccolo e grazioso villaggio ha un solo negozio (aperto solo al mattino fin dalle 6.30), ma diversi ristoranti e bar, ma la cena è d’obbligo da Gigino, singolare e simpatico personaggio che si prodiga per ritemprare nel corpo e nello spirito i pellegrini! Nonostante il sole sia tornato a splendere accendiamo la stufa per stemperare l’ambiente, permettere al bucato di asciugarsi e rendere l’atmosfera ancor più confortevole.







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