sabato 4 luglio 2020

8° tappa San Claudio - Macerata - San Firmano 25 km

San Claudio, oltre alla vicende storiche che la collegano a Carlo Magno, è una splendida chiesa romanica, ha il titolo di abbazia pur non essendo stata sede monastica, per l'imponenza dell'edificio, la sede vescovile e per la vasta tenuta agricola. L'edificio mantiene quasi intatto l'aspetto originale cinque absidi, due chiese sovrapposte incorniciate tra due torri simili ai campanili dell'area ravennate che le conferiscono l'aspetto di fortezza. Innamorati di questo luogo, ci siamo fermati qui, evitando così il temporale che ha imperversato nel pomeriggio. L'amabile gestore del ristorante, Andrea, incuriosito dal nostro arrivare con lo zaino in spalla, si intrattiene a lungo affascinato dal Cammino.... e alla fine ci offre la cena! Partiamo in una mattinata già soleggiata, ma umida, tra stradine poderali che salgono tra dolci colli fino a Macerata. Pensavamo di far tappa qui, ma arrivando presto abbiamo il tempo di visitarla e vista la piacevole giornata non troppo calda, decidiamo di proseguire. Riprendiamo il tracciato della Via Lauretana, abbandonato per la deviazione a San Claudio, che sempre ben segnalato si snoda tra asfaltate stradine secondarie a basso traffico e ci conduce a San Firmano. Un continuo saliscendi tra alture non importanti (200-300 mt), ma costanti, tra ulivi, gialli pendii di girasoli, campi di grano, e antichi casolari in pietra. Percorso molto esposto al sole, ma anche ventilato e finalmente eccoci a San Firmano, un piccolo agglomerato raccolto attorno alla abbazia romanica di San Firmano, un tempo importante sede benedettina. A coronamento della giornata il bell'incontro pellegrino con gli amici  marchigiani che sono venuti appositamente a salutarci.


1 commento: