domenica 4 luglio 2010

13° tappa Sobrado dos Monxes-Arca Pedrouzo 41km

Ieri sera nonostante le luci spente si sentiva una radio e un ciarlare provenire dal soppalco, cosi' il nostro vicino dopo aver provato a zittirli senza esito si e' alzato e abbastanza nervoso e' salito a rimproverare i pellegrini rumorosi! Ci alziamo tra gli ultimi e sono quasi le 8.00 quando, dopo la solita colazione al bar, intraprendiamo il Cammino. La giornata e' nuvolosa e fresca cosi' si cammina meglio e attraverso un bel paesaggio verde (la Galizia conta 280 giorni di pioggia all'anno!) e collinare fra pascoli e fattorie dai bei numerosi cani di taglia grande purtroppo quasi sempre alla catena. Dopo 2 ore, seconda colazione e in breve arriviamo in una vivace cittadina col mercato del sabato, non ci asteniamo certo dall'assaggiare i locali churros alla crema e alla cioccolata (dolci fritti) ancora caldi. Da questa cittadina si puo' continuare sul Cammino del Norte e successivamente immettersi sul Cammino Francese a Santa Irene oppure deviare prima per Arzua (sempre sul Cammino Francese) ma allungando il percorso. Noi stupidamente scegliamo quest'ultimo (allungando cosi' la tappa di 5 km) che tra l'altro nel primo tratto costeggia la statale per poi inoltrarsi in un percorso campestre che in salita arriva alle spalle di Arzua. Quest'ultima e' una cittadina piuttosto grande e animata dalla presenza di numerosi albergue e di conseguenza con numerosi pellegrini (anche gruppi di giovanissimi spagnoli), il vicino di letto spagnolo della notte scorsa, è già davanti all'albergue municipale e ci fa segno di fermrci. E' solo mezzogiorno cosi' dopo la pausa pranzo decidiamo di proseguire. La giornata e' tornata serena e soleggiata e ora che siamo sul Cammino Francese i pellegrini sono tornati numerosi. Anche molti bar si trovano lungo il sentiero che si snoda tra querce ammantate dall'edera, eucalipti dal caratteristico odore e siepi di ortensie fiorite. Tra i locali di recente -apertura ci fermiamo in una pittoresca taverna all'aperto ricavata sotto la tettoia di un capannone con un arredamento molto fai da te!. Riconosciamo posti e locali gia' visti lo scorso anno che ci fanno riaffiorare ricordi ed emozioni, ci fermiamo per un altra sosta a Salceda, nel colorato bar dove e' possibile lasciare pensieri su muri e soffitti, in un ambiente molto alternativo, come i due avventori! Pensavamo di fermarci a St.Irene, c'e' l'albergue, ma non ci sono ne' bar ne' negozi e non abbiamo piu' viveri, cosi' dobbiamo proseguire fino ad Arca Pedrouzo facendo oltre 40km!Sono quasi le 20.00, il municipale e' strapieno, ritroviamo Veronika (tutta gasata per la vittoria calcistica della Germania sull'Argentina 4-0 !) e al bar Jose' e Florian ( con l'ennesima cerveza!). Dopo quasi 12 ore di Cammino, comprese le soste, siamo un po' stanchi e accaldati cosi' optiamo per un alloggio privato. ottima scelta, la graziosa e profumata Pensione Arca ha una serie di belle stanze a 2-3 letti con tv e bagno, uso cucina e giardinetto. Il tempo di una doccia e siamo pronti per vedere la partita della Spagna (vinta 1-0 contro il Paraguay) , nella sala comune ( il digitale terrestre e' presente gia' in tutta la Spagna, ma in Galizia c'e' qualche problema di ricezione ) in compagnia di una coppia tifosa di Barcellona (sono i primi che si presentano non evidenziando che sono catalani!). Fine partita fine giornata, ci ritiriamo nella nostra linda cameretta e ci addormentiamo beatamente!

2 commenti:

  1. Notte pellegrini!!!!! Ciao Lorenzo

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  2. Eh,Eh....
    Dite pure a Veronika che l'Alemania si ferma qua....con le "Furie Rosse" non avrà scampo!!!
    ¡Que viva España!

    El Niño

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