lunedì 5 luglio 2010

14° tappa Arca-Santiago-Arca 21 km




Al mattino presto un gallo inizia a cantare e si sentono i rumori dei primi pellegrini, ma noi continuiamo a dormire fino quasi le 8.00! In seguito a quello che ci ha detto la coppia spagnola, oggi in cattedrale ci sara' la messa solenne del pellegrino (ore 12.00) con il botafumeiro (enorme incensorio che viene sollevato da una carrucola e fatto ondeggiare per la chiesa secondo un'antica tradizione, l'incenso serviva per smorzare l'odore del pellegrino che in passato dormiva e mangiava all'interno e per essere sicuri di arrivare in tempo decidiamo di stare un altro giorno a Arca e di andare a Santiago in bus. Cosi' dopo una veloce colazione al bar-pasticceria (quello dello scorso anno con postazioni internet) andiamo ad aspettare il bus in compagnia di uno spagnolo neo-pensionato (che soggiornava nella nostra pensione) all'ottavo Cammino, ma essendo stato operato ad un anca, ha fatto solo 400 km! Secondo lui quest'anno ci sono meno pellegrini del previsto, sara' ma a noi sembrano tanti. Il pullman passa dall'aeroporto e poi va al terminal bus di Santiago cosi' in breve siamo in centro, anticipiamo i lavori andando all'accoglienza del Pellegrino e mostrando la Credenziale con i relativi timbri, otteniamo la Compostela dopo le domande di rito (da dove sei partito e sei l'hai fatto tutto a piedi, in realta' completeremo gli ultimi 20 km solo domani!). L'ufficio ha aperto poco meno di mezz'ora prima del nostro arrivo (9.00) e c'e' gia' una discreta fila (sara' niente, nel corso della giornata arrivera' fuori dal portone!).... e tra i tanti pellegrini riconosciamo " il lungo spagnolo" e i 2 giapponesi, baci e abbracci.... Poi via alla cattedrale per prendere il posto per la messa delle 12.00 (solo posti in piedi!) quest'anno (Giubileo) le entrate e uscite sono obbligate con poliziotti che presidiano e controllano (gli zaini sono da portare al deposito) L'interno e' gremito di gente e non troviamo posto a sedere se non per terra. Cosi' attendiamo la cerimonia con l'elencazione dei pellegrini e le rispettive nazionalita' (sempre le piu' varie) e alla fine il Botafumeiro ondeggiante a 70km/h sparge l'inceso per benedire. All'uscita della chiesa rivediamo la tedeschina e l'inglese incontrati quasi all'inizio del Cammino Primitivo tra una miriade di persone che affollano la piazza e i signori catalani che hanno fatto un tratto in auto ( lui ha il diabete). Poi gironzoliamo per il piacevole e interessante centro storico rivedendo luoghi conosciuti ricchi di ricordi, ci informiamo per il pernottamento a Santiago presso l'ostello del Seminario situato in bella posizione su di un colle con veduta panoramica sulla citta', fermandoci a chiacchierare con un pellegrino milanese. Giornata molto calda, serena e soleggiata, dopo una sosta per la spesa ritorniamo col bus delle 18.30 ad Arca. Ceniamo in pensione, la gentile proprietaria ci ha portato anche dei dolcetti fatti in casa, nel frattempo e' arrivato anche il barbuto-cappellone francese Bernard, incontrato a Berducedo. Terminiamo la giornata con un cafe'-solo (il nostro espresso) in un bar del centro nella vana speranza di rivedere la famiglia di Tenerife.........

2 commenti:

  1. SANTIAGO, la meta… ahí está luz del día!!
    Così anche voi vi aggiungete a la chiusma di pellegrini che ogni anno calpesta sentieri e percorsi per la promessa di redenzione, ricerca dello spirito interiore o solo semplice libertà....
    Vamos todos juntos a la catedral!
    El Niño

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  2. Dopo Santiago dove siete diretti? Finisterre sul mare per un bel bagno rinfrescante nell'oceano?
    Anche stavolta le vostre avventure stanno volgendo al termine, rimarranno le emozioni dentro di voi e, per noi, il vostro bel blog ricco di contenuti e particolari che fanno sognare anche noi, mentre siamo assorti sul lavoro oppure davanti alla tv la sera.
    Un abbraccio e un grazie per le emozioni trasmesse.
    ciao

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