Ci voleva proprio una notte in un comodo letto pulito e profumato, e' un peccato doversi alzare presto ma si prevede una giornata calda. Alle 7.00 facciamo colazione nella hall della pensione (dopo aver salutato il gruppo di pellegrini spagnoli), con caffe',latte,pane tostato, burro, marmellata brioche e frutta per solo 1,5€ testa cosi' partiamo ben carichi. Il sentiero si snoda tra boschi ondulati e antiche cappelle, ben presto troviamo il gruppo che ha dormito a nell'albergue di Padron (ieri sera hanno fatto la paiella, noi, i 3 ragazzi spagnoli e i 2 giapponesi ci siamo fermati a Fonsagrada per timore di trovare l'albergue di Padron pieno e dover tornare indietro), ci superiamo diverse volte e ci fermiamo a sostare insieme con foto ricordo. Giornata subito soleggiata giriamo sui verdi crinali mentre le vallate sono immerse in una coltre nebbiosa bei panorami allietano le faticose e assolate salite. Tappe nei vari bar incontrati, coi giapponesi e Veronika che mentre la vediamo arrivare distratta da 3 cani cade sul ciglio della strada scorticandosi e rompendo i calzoni! Come al solito l'ultimo tratto, vuoi per l'intenso caldo, vuoi per l'ora centrale della giornata e' il piu' faticoso, cosi' dopo tanti riposini insieme al trio arriviamo a O Cadavo dove almeno l'albergue all'inizio del paese. L'ostello e' il primo della Galizia (5€ quest'anno giubilare, 3€ l'anno scorso!) e' molto funzionale ma ascetico, ampi cameroni (24 posti) e la cucina (non utilizzabile per mancanza pentole?!) con dispiacere di Veronika che sognava la pasta. Saremmo tentati di proseguire il pueblo non ci gusta, ma ormai abbiamo steso il bucato e disfatto le valige. Cosi' aspettiamo l'ora di cena e la partita della Spagna che guarderemo con l'agitato gruppo di spagnoli in una rustica cervezeria: birra a gogò con la cameriera che offre tapas in continuazione e noccioline a volonta' con i gusci, le sigarette e quant'altro gettati tranquillamente a terra!! Alle 22.00 dopo la vittoria della Spagna tutti a nanna. Sono arrivati anche 3 ciclisti spagnoli.
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I vagabondi
venerdì 2 luglio 2010
9° tappa Fonsagrada-Cadavo Baleira km 26
Ci voleva proprio una notte in un comodo letto pulito e profumato, e' un peccato doversi alzare presto ma si prevede una giornata calda. Alle 7.00 facciamo colazione nella hall della pensione (dopo aver salutato il gruppo di pellegrini spagnoli), con caffe',latte,pane tostato, burro, marmellata brioche e frutta per solo 1,5€ testa cosi' partiamo ben carichi. Il sentiero si snoda tra boschi ondulati e antiche cappelle, ben presto troviamo il gruppo che ha dormito a nell'albergue di Padron (ieri sera hanno fatto la paiella, noi, i 3 ragazzi spagnoli e i 2 giapponesi ci siamo fermati a Fonsagrada per timore di trovare l'albergue di Padron pieno e dover tornare indietro), ci superiamo diverse volte e ci fermiamo a sostare insieme con foto ricordo. Giornata subito soleggiata giriamo sui verdi crinali mentre le vallate sono immerse in una coltre nebbiosa bei panorami allietano le faticose e assolate salite. Tappe nei vari bar incontrati, coi giapponesi e Veronika che mentre la vediamo arrivare distratta da 3 cani cade sul ciglio della strada scorticandosi e rompendo i calzoni! Come al solito l'ultimo tratto, vuoi per l'intenso caldo, vuoi per l'ora centrale della giornata e' il piu' faticoso, cosi' dopo tanti riposini insieme al trio arriviamo a O Cadavo dove almeno l'albergue all'inizio del paese. L'ostello e' il primo della Galizia (5€ quest'anno giubilare, 3€ l'anno scorso!) e' molto funzionale ma ascetico, ampi cameroni (24 posti) e la cucina (non utilizzabile per mancanza pentole?!) con dispiacere di Veronika che sognava la pasta. Saremmo tentati di proseguire il pueblo non ci gusta, ma ormai abbiamo steso il bucato e disfatto le valige. Cosi' aspettiamo l'ora di cena e la partita della Spagna che guarderemo con l'agitato gruppo di spagnoli in una rustica cervezeria: birra a gogò con la cameriera che offre tapas in continuazione e noccioline a volonta' con i gusci, le sigarette e quant'altro gettati tranquillamente a terra!! Alle 22.00 dopo la vittoria della Spagna tutti a nanna. Sono arrivati anche 3 ciclisti spagnoli.
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