giovedì 26 dicembre 2019

12° tappa Santiago - Negreira 22 km

Ieri pausa natalizia, dopo il cenone della vigilia assieme alla famiglia pellegrina, compresa Akentos che ora vive a Santiago, e una simpatica famiglia Toscana reduce da Cammino, Catuscia, Gabriele e Giada dodicenne formidabile, solo in serata ci raggiungeranno anche Lia e Paola. Invece per il pranzo è imprescindibile andare al solito "tendone" ... Un luculliano  pranzo offerto da volontari che rinunciano alla festa in famiglia per servire i senza tetto, i disadattati, i pellegrini, ma anche chi è solo e vuol trascorrere il Natale in compagnia. E in compagnia lo siamo davvero... un assortito mix di realtà diverse con cui interagire, Angel, il pellegrino spagnolo che ormai incontriamo da anni sempre in questo periodo, la coppia di hospitaleri italiana, i due ragazzi  di Sarajevo che hanno visto gli orrori della guerra e trovato lavoro a Santiago, Maria José, una signora di mezza età purtroppo sola, ma vivace e loquace, ammicca, canta, fa selfie, cerca di affittare la casa di famiglia e tiene nascosto nella borsetta l'orujo, un liquore, camuffato dentro una bottiglietta d'acqua! Ma l'anima di tutto questo sono il giovane Simone, italo-spagnolo che da Madrid, sua città attuale, torna tutti gli anni a Santiago appositamente per aiutare  l'inossidabile Chus....  La signora, che da 25 anni promuove  questa iniziativa, ci dice sorridendo ed energica "quest'anno mi vedete così senza capelli.. ma non sono malata ho semplicemente il cancro e ancora i drenaggi, ma non importa..." è lei il vero cuore della festa, lei che sa trasmettere il senso della condivisione e la vera essenza del Natale, lei che continua a darci lezioni di vita.... E di fronte a tutto questo noi oggi cosa abbiamo fatto....una semplice tappa di 22km nell' ondulato bel paesaggio della Galizia in piacevole compagnia e pure allietati  dal bel tempo...

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