mercoledì 7 gennaio 2015

24° Bruma-Sigueiro 27 km

Ieri sera la cena è arrivata puntuale e calda, l'abbiamo consumata in allegria con Paco e Cristobal, mentre il frenetico hospitalero apparecchiava e sparecchiava dicendo "tranquilli senza fretta"...scatenando l'ilarita' generale! Divertente serata a ricordare il Cammino, i loro "perdido" nel bosco pensando al futuro, l'olandese "muy rapido" con uno zaino essenziale...che abbia la bici nascosta da qualche parte? E quel Marco italiano chehanno conosciuto a Malaga, di un pueblo ai pie del monte che cercava la madre.....Paco pensa che tutti gli italiani sappiano chi sia ed allora su suggerimento di Cristobal, Fabrizio dice di conoscerlo e Paco si entusiasma! L'albergue è una vecchia casa in sasso ristrutturata nel 2004, bella e calda la zona letto e cucina, peccato i servizi siano fuori .... e d'inverno fare la doccia equivale a farla all'aperto, ma da veri pellegrini non ci esentiamo dal farla! Alle 21.00 siamo già a letto,  Keis  (che si è liberato da ogni vincolo vendendo casa, attività e cellulare, ora cammina con il minimo indispensabile...) già da due ore, dormirà di filato fino alle 8.00, noi tranquillamente partiamo un'ora dopo... Fuori ci aspetta l'alba di una gelida mattina e camminare senza una colazione decente e calda fara' sembrare interminabili gli 8 km per il primo bar aperto (oggi è l'Epifania, festivo) ! Poi la pancia si riempe, il sole si alza ed inizia a scaldare e la tappa diventa una bella passeggiata con dolci ondulazioni tra boschi e prati. Attraversando i piccoli paesi capita spesso che solitari anziani seduti al sole richiamino l'attenzione con un saluto per imbastire una conversazione, non ci sottraiamo certo....si. "parla" del tempo, dell'Italia, tanti qui in Galizia sono stati a lavorare in Svizzera (monumento all' emigrante a Negreria e spiega le molte auto con targa elvetica in questo periodo natalizio) e hanno avuto come colleghi italiani, dei km del Cammino, che non sono mai reali..... Ci ricompattiamo a Siguero, dopo esserci visti più volte, con Paco e Cristobal sempre fermi a mangiare, per andare alla ricerca di un posto per dormire visto che l'ostello municipale non c'è e domani è l'ultimo giorno insieme,  siamo nuovamente alle porte di  Santiago!

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