domenica 11 gennaio 2015

28° tappa Pontevedra-Monasterio de Armenteria (Meis) 23 km

Ieri sera gli hospitaleri volontari ci hanno chiesto, visto che ormai eravamo gli unici ospiti, se potevano chiudere prima, così ci siamo premuniti con pizze per il micronde da cucinare in ostello, poi serata come in casa al calduccio...divano, tv, wifi e anche una biblioteca! Ma proprio mentre stavano chiudendo (20.00) arrivano Hans  (tedesco) ed Emma (finlandese) una giovane coppia molto spaesata e discreta, domani sarà il loro primo giorno di Cammino. Verrà un hospitalero di riserva per dar tempo ai ragazzi di andare a far compere per poi cucinarsi....un piatto di spaghetti!  Appena svegli troveremo una temperatura esterna di ben 11°, sembrava piovesse, invece era solo l'umidità della nebbia che ben presto si alzerà mostrando una giornata assolata e calda. La mattinata domenicale ci fa attraversare in solitaria Pontevedra e i suo bel centro storico con un particolare occhio per la chiesa, con la pianta a forma di conchiglia,  della Virgen Peregrina. Dopo quasi un'ora di centro urbano lasciamo il tracciato del Cammino Portoghese per seguire la Variante Espiritual, facente parte della Ruta del Mar, è l'origine di tutti i Cammini. Nel 44 d.C i discepoli, provenienti dalla Palestina, col corpo di S.Giacomo risalirono l'estuario di Arousa e attraccarono ad Iria Flavia (Padron) per poi dargli sepoltura presso l'attuale Santiago. Precise informazioni sul percorso ci vengono date all'albergue di Pontevedra, sentiero ben segnalato con una tabella con conchiglia e croce di S.Giacomo oltre che con le classiche frecce gialle, percorribile in tre tappe con relativa accoglienza pellegrina. La tappa odierna si snoda tra saliscendi più o meno impegnativi tra boschi di eucalipto, vigneti e paesi, due bei monasteri, M. de Poio e M. de Armenteira e il caratteristico villaggio marino di Combarro con i suoi horreos in riva al mare, le casette porticate in sasso e i suoi numerosi antichi cruzeiros, sorti in segno di protezione, alla sommità della croce hanno due sculture, Cristo rivolto verso il paese e la Madonna  verso il mare. Paesaggi molto piacevoli e vari, dalle colline al mare, per risalire bruscamente e lungamente con belle viste panoramiche sull'ampio Rio di Vigo, il tutto allietato da una splendida giornata di sole. Arriviamo verso le 16.30, accaldati e affamati, visto che nel vicino ristorante è ancora ora di pranzo ne approfittiamo per un pasto unico. Poco fuori al paese è  albergue, telefoniamo all'hospitalero Antonino, come scritto sulla porta, preallertato ieri dai colleghi di Pontevedra ha già acceso il riscaldamento e anche per oggi dovremmo essere gli unici pellegrini....

1 commento:

  1. ....alè ragazzi, quando avete fatto quattro volte il giro della Spagna venite a fare un pellegrinaggio a San Pierino....si parte dal "cruser". - cazzate, cazzate, cazzate!
    Ciao, come và? Salutoni da Mario, Mirella , Sofia.

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