giovedì 27 marzo 2014

15° tappa Celle di S.Vito - Troia 16 km

Ieri il disagio delle camere fredde è stato suplito dal calore di Maria (la titolare) e della sua vasta famiglia con la quale abbiamo condiviso una piacevolissima giornata, chiaccherando, scherzando, giocando a carte (brava Eleonora ;-) ), ascoltando i racconti del simpatico Antonio (uno dei tre bambini del paese ) e cenando divinamente (coi loro prodotti). I due imperterriti e indomiti cavalieri, Tullio e Gigi, ci hanno raggiunto "solo " verso le 15.00, facendosi una tappa di ben 34km, inerpicandosi su e giù fino ad oltre 900m, sotto il sole, ma sferzati da un vento pungente! Sul diaro del pellegrino troviamo che l'ultima passata è Luigina (27 febbraio), la ragazza leccese con un mega-zaino di cui ci ha parlato Oreste. Per tutta la serata e fino al primo mattino pioverà, comunque fino all' ultimo momento stiamo relegati sotto le coperte, l'unico posto caldo, perché senza generatore non abbiamo né luce né acqua né riscaldamento .... sembra di essere in una ghiacciaia! Alle 8.00 partiamo all' insegna di una giornata assai variabile sospinti dal vento, nel primo tratto camminiamo su una stradina asfaltata che corre sul crinale (900m) tra un vasto parco eolico, mentre la vista spazia sui colli ammantati di prati dalle diverse tonalità del verde (foraggio e cereali ) e borghi abbarbicati e all' orizzonte il mare ...... Poi si scende nella solitaria vallata, veniamo affiancati da un' auto, i proprietari del b&b le Fontanelle (l'altra possibilità di alloggio a Celle) che ci salutano calorosamente, insistendo per offrirci un passaggio visto l'incedere del maltempo.... ringraziamo e andiamo avanti. In realtà c'è stato solo un rabbuiarsi del cielo e due goccioline, in breve arriviamo in vista di Troia, la nostra meta, che si presenta arroccata sul colle. Attraversiamo il centro storico ricco di chiese e palazzi antichi, troveremo alloggio proprio in un appartamento di un edificio ben restaurato, perché la struttura per pellegrini purtroppo ha la cadaia rotta e noi siamo stanchi di posti freddi (siamo sugli Appennini e la temperatura si è abbassata notevolmente)...... e come dice Tullio "pellegrini sì, barbun no"! Il posto con tanto di convenzione per cena e colazione, ci è stato suggerito da due ragazzi del posto, che stanno cercando di promuovere il percorso dei pellegrini sulla Francigena del Sud e/o verso Monte S.Angelo, infatti Troia è stata fin dal Medioevo (e prima ancora nella Magna Grecia ) un importante centro strategico.

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