domenica 22 luglio 2018

26° tappa A Laxe - Ponte Ulla 30 km

E dovevamo essere soli .... benvenuti nel marasma del Cammino a 50 km da Santiago ! Ieri sera verso le 21.30 sono arrivati trafelati e super carichi 10 giovani scout spagnoli...... Difficile dormire, devono farsi la doccia, mangiare.......e l'ostello ha una struttura moderna, aggiunta ad una parte antica, senza porte, un open space poco funzionale e dispersivo (di spazi e riscaldamento d'Inverno..), uno delle tante incomprensibili costruzioni "faraoniche" della Xunta di Galicia ! E come non ricordarsi di Emma, la piccola spagnola di soli 8 anni che sta andando a Santiago con la sua mountain-bike assieme alla mamma, ha chiacchierato con noi stesa nel suo letto, col suo pigiamino a fiori abbracciata al suo orsetto....che tenerezza e che carattere! Una menzione anche alla dolce hospitalera Esther, anche per sfatare la cattiva nomea dei dipendenti comunali,  prima di andarsene è passata a salutare tutti augurandoci un buon riposo e un buon cammino!
Lasciamo l'ostello ancora addormentato alle 7.00, la signora del bar ristorante a 200m. ci ha garantito di essere aperta, promessa mantenuta. Poco dopo arriva un giovane pellegrino spagnolo che dice di aver dormito nel campo vicino all'albergue, perché è arrivato troppo tardi....per lo meno la nottata non è stata fredda, ci sono già 15° e ben presto il sole si farà sentire. Molto bello il percorso tra tunnel di querce, boschetti di eucalipti, pascoli, campi di granturco, stradine e sentieri, in piacevole ondulazione, tra qualche antico palazzo, ponte, horreo e chiese romaniche, come quella di Santiago di Taboada con tanto di cruceiro. Come lo scorso anno (di passaggio dal Sanabrese), la troviamo aperta, il custode ci dice che siamo i primi pellegrini della giornata, ci regala una catenina del Cammino e dati alla mano... ieri sono arrivati a Santiago ben 1.900 pellegrini !!!! Incontriamo diversi gruppetti di giovani scout spagnoli, e per l'ennesima volta la coppia francese, padre e figlia, in realtà sono belgi ....lo scopriamo dalla targa dell'auto d'appoggio guidata dalla madre. Le cittadine attraversate non hanno un gran fascino, ma oggi sono a giusta distanza e frequenza, ottimo per refrigerarsi al bar, visto che oggi è piuttosto caldo, ma anche ventilato. Unica nota stonata la sosta a Dornelas, un bar-albergue gestito da Andrea un italiano maleducato e supponente, già ci aveva dato una spiacevole sensazione l'anno scorso....ma gli abbia dato il beneficio del dubbio, magari aveva avuto una brutta giornata....La seconda possibilità ci ha confermato che il luogo è da evitare...niente da dire sul locale ben tenuto, sui prezzi sorvoliamo...volto scocciato, neanche un saluto, sembra ci faccia un favore a servirci (siamo in un locale pubblico con tanto d'insegna) ci da le bibite in malo modo, prende i soldi e dice, sempre scorbutico...."vado a mangiare !" Noi mangeremo a Ponte Ulla, da Juanito, dove i gentilissimi gestori ci danno il pranzo nonostante siano le 16.30 è stiano per mettersi a tavola loro,  ottima anche la sistemazione nella annessa pensione, un'ampia e linda camera con bagno a soli 24€ e questa sera ci sarà anche la festa......lo preannunciano anche i diversi petardi che ogni tanto ci fanno sussultare !







2 commenti:

  1. Bene!..oramai si intravvedere la metadone questo...quanti sono?...cammino!
    Bravi pellegrini...siete grandi!
    A presto....Buon cammino! Mario....

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  2. Mica volevo scrivere le cazzate che son venute....

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