Ieri arrivare a Leon è stato un po' movimentato, dopo qualche problemino familiare, un intercity in ritardo, un bus imbottigliato nel traffico, un check-in al volo, un aereo che non si decideva a partire per i troppi bagagli in cabina (dirottati poi in stiva), 5 ore di bus (Madrid-Léon, super accessoriato con tanto di consolle con videogiochi, film, musica e Wi-Fi ) alle 2.45 finalmente siamo in hotel. Ci svegliamo spontaneamente alle 8.00, è ancora buio, c'è la nebbia e zero gradi, non è certo invogliante lasciare la cameretta surriscaldata, 25°! Ma appena iniziamo a camminare tutti i dubbi spariscono ed è una gioia essere in Cammino! Dopo il Buen Camino della ragazza alla reception e una sostanziosa colazione a base di cioccolata in tazza è churros, una specialità molto leggera ;-) facciamo un giro turistico per la città, alla ricerca dei simboli di Santiago, conchiglie, cruzeros, statue e alla cattedrale dove mettiamo il primo sello. Usciamo facilmente dal centro accompagnati dalle numerose frecce gialle, la lunga periferia è ormai un tutt'uno coi paesi limitrofi con pochi resti dello storico passato, come la Virgen del Camino, dove l'antica chiesetta è stata sostituita da un moderno e discutibile edificio compensato dalla gentilezza dell'addetto che si è profuso in notizie ed elogi quando ha saputo che siamo italiani. Seconda colazione con un semplice cafè con leche, ci portano anche due fette di torta e una porzione di churros, solo 2.40€ , che Fabrizio si spolvera in toto! La tappa odierna propone due percorsi, noi scegliamo quello che segue il tracciato originale, anche se attualmente è meno frequentato perché quasi parallelo alla statale, ma l'altro l'abbiamo già fatto, inoltre questo attraversa più paesi il che significa maggiori possibilità di sosta .... Il Cammino corre rettilineo su di piatto altopiano a 900 mt d'altezza, un vasto paesaggio agreeste dove sono intenti a mietere il granoturco con i semplici villaggi che sorgono ai lati della statale. San Martin del Camino doveva essere la nostra meta, ma il municipale è chiuso, gli altri due albergue hanno un riscaldamento insufficiente, sono le 17.00, siamo stanchi (abbiamo già percorso 25km) e il freddo inizia a farsi sentire, allora decidiamo di proseguire per il prossimo paese (7km) ......ma in bus!
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I vagabondi
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Dire che come inizio non è per niente male e sono perdonati anche gli ultimi chilometri in autobus, ma che non diventi un abitudine ;-)
RispondiEliminaBuon cammino!