venerdì 26 dicembre 2014

14° tappa Santiago-Negreira 22 km

Per il giorno di Natale ci siamo concessi una giornata di riposo e una camera nel nuovo hotel a fianco dell' albergue (stessa. gestione ad un prezzo pellegrino.  (30€ con bagno in camera), in un bel edifico storico di recente ristrutturazione. Fino alle 11.00  i locali sono ancora chiusi, le viuzze e le piazze lastricate tra antichi palazzi e chiese mostrano una Santiago silenziosa un po' malinconica, ma adorabile e col fascino di una vecchia, ma bella signora. Fantastico l'incontro in cattedrale con l'esuberante Patrizia che  nonostante avesse come riferimento un tipo alto e una moglie bassina, ha riconosciuto subito Fabrizio anche se solo... Pomeriggio allietato da un bel sole, tanto da permetterci gli ultimi saluti seduti fuori davanti a una cerveza, con Karl triste perché in seguito alla caduta non può proseguire verso Finisterra,  Camilla la bionda Santiago del Cile venuta in Europa solo per fare Cammino, Tom che deve andare a Roma poi tornare in Giappone e già progetta il Cammino del Nord, la coppia italiana in viaggio in auto lungo i luoghi del Cammino, lui l'ha percorso anni fa e vuole mostrarlo alla moglie.... Dal tardo pomeriggio la città cambia aspetto, accende l'ambito natalizio, i negozi riaprono e la gente si riversa per le strade, noi come al solito ci ritiriamo presto, domani ci aspetta il cammino verso l'oceano. Lasciamo Santiago avvolta dalla nebbia che ci accompagnerà per buona parte della giornata in compagnia della dolce Camila. Un'adorabile giovane svizzera (25 anni, ma dimostra meno) neofita del Cammino, si trova per 10 giorni a Santiago, nell'attesa di partire per la Bolivia (per studio) ha vagamente sentito del Cammino di Santiago, ma non sa bene cos'è, perciò ci ha chiesto se può partire con noi e noi ben volentieri l'abbiamo "adottata". Innanzi tutto le abbiamo fatto alleggerire lo zaino ( lasciando a deposito il resto), poi cerchiamo di soddisfare le sue mille domande, è avida di informazioni e curiosità....peccato lei parli francese, ma con un po' di spagnolo, un po' d' inglese e tanti gesti sopperiamo al problema. Tappa piacevole, con leggeri saliscendi tra boschi di eucalipti e querce con un ricco sottobosco da i colori autunnali e il bellissimo intermezzo di Portomaceira un borghetto in sasso, il fiume che forma cascatelle, il ponte medioevale, il castello, una cartolina! Il sole riuscirà a spazzar via la nebbia solo alle 15.00, quando ormai siam prossimi alla meta, Negreira

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