mercoledì 17 dicembre 2014

6° tappa Cacabelos-Ambasmestas 25 km

Notte non solo techicolor ma anche musicale... alle luci intermittenti del balcone erano collegate anche una serie di canzoncine natalizie... a cui si è aggiunto il "concerto" notturno di Fabrizio e il coinquilino Karl (il tedesco)! Il mattiniere teutonico lascia la stanza di buon ora in religioso silenzio, noi ci attardiamo in attesa che faccia giorno(8.30). Mattinata frizzante, col sole che ben presto inizia a scaldare, splendido il sentiero quando si inoltra tra le colline ammantate di bassi vitigni. In breve arriviamo a Villafraca del Bierzo, dove incontriamo David e Lucas ( i due giovani francesi),la bella località è ricca di palazzi storici, importanti chiese, ma purtroppo sempre chiuse.... Il clima favorevole consente soste al bar all'aperto e il caldo caffè col leche è ora sostituito dalla cerveza! All'uscita  della cittadina oltre al percorso tradizionale che segue la vallata a fianco della statale c'è la variante di montagna, più lunga, ma panoramica. Avendo per due volte seguito la via bassa, oggi favoriti anche dalle ottime condizioni climatiche, decidiamo di salire.....un cartello indica Camino muy duro! Una ripida mulattiera si inerpica dapprima tra castagneti che man mano che saliamo in quota lasciano il posto a pascoli (mucche, pecore, cavalli) con uno splendido panorama che abbraccia la vallata e i monti circostanti. Bel percorso, ben segnalato, un po' impegnativo nella ripida discesa che conduce a fondovalle, a Trabadelo dove riprendiamo il Cammino tradizionale e Michele, il pellegrino milanese, ma ormai residente a Roma, con cui abbiamo cenato ieri. Percorriamo in piacevolmente compagnia il percorso monotono che corre sempre parallelo alla strada fino alla nostra ennesima sosta al bar! Considerando che gli ostelli, il municipale e la Magdalena di Vega non sono ben riscaldati, pensioni e case rural in questo periodo sono chiusi e sono ormai le 18.00... ci concediamo un bel hotel ad Ambasmestad, che è anche l'unico... domani ci aspetta l'ascesa al leggendario O Cebreiro.

1 commento:

  1. Forza ragazzi!!!!, domani si superano i 1.300 metri.
    Sono con Voi con il cuore.

    Francesco il pellegrino di Torino

    RispondiElimina