martedì 16 dicembre 2014

5 tappa Molinaseca-Cacabelos 25 km

L' impegnativa tappa di ieri è stata una meta agognata.... quando avvistiamo le prime guglie delle chiese di Molinaseca è ormai pomeriggio inoltrato per fortuna inizia ad imbrunire solo dopo le 18. Passato il bel ponte medioevale attraversiamo tutto il centro e oltre, alla vana ricerca dell'albergue o un alloggio aperto, quando in lontananza intravediamo altri due pellegrini... Antonio, uno spagnolo girovago con un mega zaino (dopo Santiago l'aspetta il Messico e oltre...) con tanto di radio formato "famiglia", sempre accesa e fiaschetta della grappa, per il freddo dice lui.... L'altra è Norico la graziosa giapponesina grazie alla quale troveremo un posto per dormire, conosce un abitante del luogo, Alfredo che ha fatto un tratto del Cammino con lei, che a sua volta ci ha trovato una mansarda con 5 posti letto da condividere...  Il tutto per 10€ a persona, compreso di biancheria per il bagno e da letto, con delle morbidose lenzuola di pile sarà un piacere stare al calduccio mentre sul lucernario si sente lo scrosciare della pioggia! La mattina si presenta ancora grigia, ma con una temperatura stranamente alta, tendenza che andrà via via aumentando fino allo splendere del sole, arriveremo a ben 16°, sarà piacevole fermarsi nei bar coi tavolini all'aperto! Rispetto alle mesetas siamo scesi di oltre 500 metri, il clima è meno rigido, lo dimostrano anche le cicogne che sono placidamente dentro i nidi e le numerose piante di corbezzolo in piena "esplosione". Il percorso odierno è pressoché pianeggiante e per buona parte su asfalto, un susseguirsi di agglomerati con tutti i servizi necessari al pellegrino, chiesette, ermita, cruceri con l'effige di Santiago ci accompagnano. Ponferrada e il suo castello templare, le sue chiese e il centro meritano senz'altro una visita più prolungata. L'ultimo tratto è molto bello e rilassante si inoltra in una campagna ricca di vigneti, il territorio del Bierzo è assai rinomato per i suoi rossi. Nell'ostello la Gallega a Cacabelos, l'unico aperto (a parte gli hotel) ritroviamo il tedesco e i due francesi, che si erano fermati 10 km prima di noi per la tappa troppo pesante, tappa che ha messo ko anche Norico, dovutasi fermare a Ponferrada per il dolore alle ginocchia...... L' hostel è composto da linde camere a quattro letti con bagno in camera, balconcino sulla piazza con tanto di luminarie lampeggianti, sarà una notte al technicolor.....


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