venerdì 23 dicembre 2016

10° tappa Melide-Pedroso 34 km

Ieri sera quando siamo arrivati all'albergue municipal, l'addetta ci ha guardato scocciata poi sollevata quando le abbiamo detto che non restavamo.... sembrava un luogo inquietante, così vasto e buio, non tanto riscaldato e non c'era nessuno, così con una rapida telefonata abbiamo raggiunto gli amici che erano all' albergue Pererio. Una nuova struttura ben sistemata allo stesso prezzo del municipale, siamo in stanza con dei biciperegrini una coppia di Cadice proveniente da un freddo Primitivo e un cileno partito da Parigi.
Al mattino ci ritroviamo anche con Loue, la ragazza francese, e la solare coppia di ragazzi, al bar e percorreremo insieme un primo tratto, per poi distaccarci e ritrovarci ai successivi bar. Partiamo nella bruma mattutina caratteristica della verde Galizia, sempre attraverso i bei sentieri ondulati con più frequenti boschetti d'eucalipto. La nuova segnalazione propone, a volte un doppio pilastrino con indicato Camino Complementario, si tratta di un'alternativa, spesso più lunga di carattere naturalistico o culturale I nuovi mojon persistenti e troppo frequenti sono ormai stati privati della piastrina metallica indicante i km mancati a Santiago....non sarà giusto, ma sono ossessivi e i km non corrispondono mai! Tappa lunga per la mancanza di ristoro nel periodo invernale, difficile anche solo fermarsi a sedere all'aperto quando è così umido, non freddo, ci sono circa 12°. Tappa piuttosto lunga di 34km, visto che nei dintorni dell'albergue municipale di S Irene, i locali per cenare sono chiusi....non ci resta che percorre ancora 4km per arrivare, nella cittadina di Pedroso... appena prima dell'imbrunire!

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