martedì 27 dicembre 2016

13° tappa Negreira-Vilaserio 14 km

Ieri sera ostello quasi al completo, tutti pellegrini sconosciuti, a parte la francesina Loue e due coreani visti nella prima tappa, facce strane qualcuna inquietante...meno male che siamo nella camerata migliore....con la coppia di Valencia che gentilmente ci spedira' una guida del Camino del Levante ( che parte dalla loro città). Ostello municipale ben messo con letti singoli, soffitto mansardato con travi in legno come il pavimento, riscaldamento a terra, cucina, internet da quest'anno disponibile in tutti i municipali galiziani. Nel tardo pomeriggio un arcigno personaggio emerge dal letargo nel sacco a pelo, riconosciamo il maturo catalano incontrato due anni fa a Finisterre, vantava una media di oltre 50km al dì, oltre 60 cammini....perché la moglie è più felice se lo vede poco! Ci sorbiamo oltre 3km, andata e ritorno, per arrivare nella famosa pizzeria....ma al lunedì Milio è di riposo.... con grande dispiacere di Fabrizio! Pensavamo di essere nella stanza migliore....alla 5.00 del mattino suona una sveglia che sentiamo tutti fuorché l'interessato finché il ragazzone inglese impreca e caccia fuori in malo modo i mattinieri, va bene che si tratta di una tappa di 33 km., ma d'inverno non si può partire così presto! Giornata nebbiosa e con 0°, il nostro programma odierno è molto "light", torniamo in paese per la colazione, poi alla casa della cultura ( postazioni internet a disposizione gratuitamente) per prenotare il volo, poi 14km, così partiamo verso le 12 mentre la nebbia si sta alzando scoprendo un cielo terso ed un bel sole. Tappa assai piacevole su di un falsopiano nel bosco di eucalipti e mimose, su sentieri ombrosi incanalati tra muretti a secco ammantati di muschio e rovi di more alternati a stradelli tra pascoli. La segnaletica è un misto di indicazioni nuove (conchiglia stilizzata) e vecchie, segnalato anche il percorso per ritornare a Santiago, come vedremo fare da molti ciclisti. Dopo 8-9km un nuovo  bar-albergue (luglio 2016) aperto tutto l'anno, Alto da Pena, simpatici gestori, proprietari anche dell'ostello Porta Real a Santiago. Infine 4 km di un lungo rettilineo stradale ci portano a Vilaserio, meta odierna, dove avevamo riservato due letti e con sorpresa troviamo anche la coppia inglese, il ragazzone che stamattina si è arrabbiato, dorme con un orsetto di peluche, normalmente appeso al piccolo zaino, mentre la sua ragazza, bassina è una portatrice sana...visto il suo grosso zaino!

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