mercoledì 21 dicembre 2016

8° tappa Barbadelo-Gonzar 26 km

Anche ieri sera è stato come essere in hotel....camera tutta per noi con annesso bagno, riscaldamento a pavimento a manetta, lavatrice e asciugatrice, cucina, internet disponibile (anche se momentaneamente fuori servizio) a 150 mt il ristorante! Sfalsando le tappe canoniche si trovano frequenti albergue municipali (aperti tutto l'anno) ricavati in vecchie scuole in disuso in piccoli paesi sovente senza servizi, ma ben tenuti e attrezzati e ottimamente riscaldati! Stasera ceneremo nella cucina di Carmen, la nostra energica vicina (che dispone anche di un bel albergo privato in questa stagione chiuso e una vasta fattoria), un po' alterata perché non è stata avvisata per tempo del nostro arrivo (l' hospitalera si era dimenticata di telefonarle).... Ma in men che non si dica si rasserena e ci prepara la miglior "comida casera" con prodotti di loro produzione (maiali, ortaggi...) nel mentre riesce anche a preparare la colazione dei maiali (affettando scarti di frutta e verdura), pulire le verdure dell'orto da congelare, cantare con Perla, il cane lasciato lì da un pellegrino italiano, inveire contro il marito e parlare con noi!
Mattinata coperta ma non fredda, lasciamo l'ostello verso le 9.00, immersi nel tipico paesaggio galiziano che ci piace tanto, tra ondulati pascoli intercalati da querceti, isolati borghi di fattorie, dopo due km un bar (trovato aperto anche nei precedenti cammini invernali) per il successivo altri 5km e un altro sicuramente sempre aperto dopo 1km. Oggi tocchiamo il mitico pilastrino dei 100 km, la distanza che ci separa da Santiago, che in seguito al rifacimento della nuova segnaletica è stato spostato di due km indietro! Prima delle 14.00,  dopo una ripida discesa scendiamo verso il lago artificiale in cui giace la vecchia Portomarin sommersa dalla costruzione della diga, città di antica importanza oggi sonnolente luogo,  ricostruito più in alto negli anni '60 (la chiesa fu smontata e rimontata pietra su pietra), con la caratteristica e ripida scalinata schiantagambe residuo di un arco del vecchio ponte. Veloce sosta per rifocillarci poi di nuovo in cammino per una dolce salita attraverso una pineta fino ad un vasto pianoro prativo, infine un lungo tratto in sicurezza, ma parallelo alla strada ci porterà a Gonzar, la nostra meta. Un altro bell'albergue municipal sul tipo di quello di ieri, ma non saremo soli, c'è già una giovane pellegrina francese e ben presto arriveranno anche la "squillante"  Astrid e il compagno indiano!

1 commento:

  1. Luciano Della Giustina23 dicembre 2016 alle ore 00:25

    Saluti carissimi dai Padovani che vi seguono quasi ogni giorno. Infatti da qui noi siamo più veloci di voi e talvolta riusciamo perfino a fare (leggere) anche tre/quattro vs.tappe alla volta (sempre assieme a voi), provando gli stessi piaceri, emozioni, fatiche, inconvenienti e sacrifici che provate voi. Addirittura ci immedesimiamo anche negli stessi vostri piaceri della tavola, soprattutto quando il pasto è di vostro gradimento e vi "leccate i baffi". Però quando siete costretti a digiunare o mangiar male per solidarietà cerchiamo di "sorvolare"e di non partecipare al vs. disgusto,
    (non abbiamo i "baffi").
    Abbandono l'effimera parodia, siete invece come una "macchina da guerra", due bulldozer: a tutt'oggi avete già percorso ca.250 km e se non sbaglio ve ne mancano ca. 100 per Santiago. Vuol dire che state bene e avete il morale alto, come ricordiamo noi durante i molti viaggi "goduti" assieme (perchè è stato un vero piacere) averli fatti con voi: per la vs.squisita compagnia e per i siti molto e molto interessanti visitati.
    Partecipiamo con trasporto (non con il ns.camper tuttora in formissima) al vs. "viaggio spirituale"
    che si connatura con la vostra particolare sensibilità e profonda adesione ai vs. valori spirituali. Infatti, riportando le vs. stesse parole
    prima della partenza: ""non riusciamo a capire perchè ci piace e ci auguriamo di continuare a NON trovare la risposta...così dovremo fare tanti altri Cammini..."" Questa vostra affermazione di alto valore morale, che è proprio della vostra anima, mi
    è molto piaciuta, perchè indica che voi nel fare il Cammino provate gioia, serenità interiore nella vs. "ANIMA". Sono andato nel profondo, forse un pò troppo. Cari Amici, buona continuazione nella vs. importante ricerca.
    BUON NATALE e SERENO NUOVO ANNO 2017 Anna e Luciano

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