giovedì 22 dicembre 2016

9° tappa Gonzar-Melide 32 km

Dopo due giorni in solitudine, a parte il pellegrino che faceva il cammino a ritroso e qualche coreano visto di sfuggita, è piacevole ritrovarsi con amici incontrati nelle prime tappe! Anche l'albergue di Gonzar è ottimo, fuori stagione nel piccolo paese è tutto chiuso, sapendolo ci siamo premuniti di panini che riscalderemo nel microonde.... Dobbiamo imparare a non dire che i "bocadillos" sono da asporto....entrambe le volte ce li confezionano scarsi e ripieni di ciò che vogliono ... tanto non torneremo certo indietro a lamentarci! Bella serata in compagnia dei giovani, Astrid colombiana-spagnola di Maiorca e Venche, il compagno indiano che vive in Gran Bretagna.
Partiamo all'albeggiare in una mattinata piovigginosa, ma non fredda, sarà per il calore accumulato nella notte, c'erano  termosifoni e pavimento bollenti! Percorso sempre molto piacevole, un continuo su e giù tra boschi di querce e eucalipti, pascoli col caratteristico odore reso ancor più marcato dalla presenza di spargi letame all'opera. Il primo tratto è reso più scorrevole per la presenza di villaggi e bar e la condivisione coi ragazzi, dopo Palais Rei il percorso si fa più pesante per la mancanza di ristori e la lunghezza....Pensavamo di fermarci nel solito ostellino fuori dal paese a Mato Casanova, ma quest'anno la signora, che abita di fronte e lo gestisce, in inverno non prepara la cena...e noi non abbiamo viveri! Ci tocca proseguire per altri 9km, che nel pomeriggio sono impegnativi, considerando anche la lunga e monotona zona industriale... Finalmente poco prima delle 18 arriviamo a Melide e come prima cosa ci gustiamo il polipo e l'albarigno alla famosa Pulperia Ezequiel!

1 commento:

  1. Un saluto e un abbraccio....vi leggo ogni sera.
    ciao! Mario

    RispondiElimina