mercoledì 13 dicembre 2017

Trasferimento

Lasciamo la nostra cameretta surriscaldata che ha essiccato bucato e gole per catapultarci in una fredda (1°) mattinata invernale. Le vie brulicano di persone e bici (numerose piste ciclabili) nonostante imperi ancora il buio, questo a ricordarci che in Spagna l'orario è ritardato, infatti ieri alle 18 c'era ancora luce! Sempre efficienti e funzionali le stazioni bus spagnole con una fitta rete di linee, il nostro primo trasbordo ci porterà a Santander, il primo tratto scorre in un'ampia vallata tra colline appena spruzzate di neve, in vista del piccolo, ma funzionale aeroporto di Vitoria, due ore di volo da Bergamo (neanche 50€ in due con bagaglio in stiva!). Una prima fermata nella metropoli di Bilbao coi suoi palazzoni e le sue modernità.... si continua in vista del mare ripercorrendo i luoghi del nostro Cammino del Nord 2011 (Castro Urdiales, Laredo, Santona...), Marina cerca di richiamare l'attenzione del neurone maschile dei ricordi....servirà una lunga spiegazione per far riemergere il passato e smuovere le sinapsi addormentate.....Si lasciano i Paesi Baschi per entrare in Cantabria in un paesaggio più montuoso con scorci sulle baie sottostanti per poi ridiscendere a livello del mare in un continuo saliscendi.... Sosta nella moderna città di Santadar dove nell'antica Capilla della cattedrale ci viene consegnata la credenziale per il Cammino Lebaniego che finalmente domani inizieremo. Dal freddo mattutino siamo passati a ben 16°, le nuvole hanno lasciato il posto al sole per poi ritornare minacciose verso sera. Un ultimo bus ci porta a San Vicente de la Barquera inizio del Cammino, ostello temporaneamente chiuso, quindi ripieghiamo su una pension trovata su internet...speriamo bene.






Nessun commento:

Posta un commento