domenica 23 dicembre 2018

11° tappa Melide - Arca (O Pedrouzo) 14+18 km

Anche ieri sera l'ostello era tutto per noi per soli 6€ a persona, l'albergue Pereiro offre ampi spazi, cucina attrezzata e tv (visto Juve-Roma...), buon riscaldamento, ambiente nuovo e pulito. Gironzolando per Melide non abbiamo incontrato altri pellegrini, anche il municipale era vuoto, stamane farà colazione con noi una giovane coreana e lungo la strada incroceremo due ragazzi spagnoli. Alle 7.30, quando andiamo al bar per la colazione, troviamo una città già animata (molto più di ieri pomeriggio!), pullula di ragazzi coi postumi del sabato sera...... Ci incamminiamo in una frizzante ma tersa mattinata tinta dal rosso dell'alba, preludio di una bella giornata con le temperature che raggiungeranno i 17°. Il bel paesaggio galiziano, con i sempre più frequenti eucalipti ci accompagnano nei dolci saliscendi attraverso sentieri e stradine poderali. Con numerose soste, al bar di Beonte con il soffitto tappezzato di cappellini (e la chiesa di Santiago chiusa "por vacazion" del personale!), al bar-albergue di Castaneda (Santiago, il proprietario, ha imparato l'italiano lavorando in Svizzera assieme ad emigrati italiani...), e tante panchine... riusciamo ad arrivare ad Arzua! Ritroviamo Simone, il ginocchio va meglio, ma deve fermarsi perché lo sportello del bancomat gli ha trattenuto la carta e perciò deve aspettare domattina l'apertura della banca! Conosciamo Salvatore e Benedetta due maturi pellegrini- hospitaleri, con auto e tenda sopra il tetto e il cane che non potevano lasciare a casa....la moglie fa il Cammino, lui e fido la seguono col mezzo. Nonostante la splendida giornata, la prima da quando siamo in Cammino, al km14 capitoliamo e prendiamo un bus per gli ultimi 18 km...Fabrizio è spossato da un virus intestinale !









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