lunedì 24 dicembre 2018

12° tappa Arca (O Pedrouzo) - Santiago 20 km

Quanti pellegrini ad Arca...ritroviamo Jacob il ceco, William di Amsterdam, parte del gruppo anglofono e dei coreani e tanti altri..... Fabrizio ha superato la notte....e così di buon ora ci incamminiamo attraverso i bei boschi di eucalipto contornati di felci ramate ed iniziamo a salire dolcemente lasciando la vallata avvolta dalle nuvole, mentre il sole esce con prepotenza. Veniamo affiancati da un simpatico ragazzo coreano dal nome impronunciabile, che ci fa sorridere quando ci chiama "pilgrim professional", fotografa tutti i "mojcon" dei kilometri mancanti a Santiago(con ben 3 decimali!)....c'è n'è uno ogni 500m! Quei pilastrini ossessivi, i nuovi poi...alcuni anni fa hanno ricalcolato la distanza e cambiato i paletti, in certi punti sono addirittura ogni 250m, prima erano con la conchiglia e km incisi, ora hanno una plachetta di metallo con tanto di simbolo dell'UNESCO, che spesso viene rubata... Tappa piacevole, bella giornata, nei pressi dell'aeroporto fervono lavori di ampliamento e conseguente cambiamento del percorso, perfino il torrente di Lavacolla è stato parzialmente incanalato. Ben presto siamo a San Paio, il primo bar utile della giornata, solita sosta e ricompattamento dei pellegrini. Ancora qualche salitella e nei pressi della tv galiziana una troupe ha messo una postazione mobile per intervistare i pellegrini....uno a volta verremo ripresi e intervistati tutti, un servizio per il notiziario.... Incontriamo più volte Salvatore e il cane, che in attesa della moglie che cammina è felice di scambiare due chiacchiere con chi passa. A Monte de Gozo, il monte della gioia, da cui si intravede Santiago, ci fermiamo a salutare il simpatico e disponibile hospitalero Manuel, per scendere per gli ultimi 5 km attraverso la moderna periferia ormai famigliare. Ma è l'ingresso nel centro antico, la parte che più amiamo, quelle antiche pietre che trasudano di storia ci accompagnano davanti alla maestà della cattedrale, mentre in lontananza, risuona la struggente musica della cornamusa...






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