venerdì 14 dicembre 2018

2° tappa Villar de Mazarife - Astorga 32 km


Come ci avevano promesso il riscaldamento durante la notte non l'hanno abbassato....è stato fin troppo caldo e questo non invoglia certo ad uscire soprattutto quando fuori è sottozero! Così partiamo verso le 9.30, quando il sole inizia a far capolino, così,  camminando svelti e il sole sempre più intenso, percorriamo rapidi il lungo e piatto rettilineo (quasi 10km) che ci separa dal paese successivo. Lasciata la brughiera il sentiero attraversa un paesaggio agricolo in fermento, coi trattori intenti a mietere il granoturco e togliere le barbabietole che si intervallano a pascoli intensivi. Presso l'antico ponte medioevale di Puente di Orbigo incontriamo una giovane coppia francese con l'asino al seguito, sarà quella per cui ci avevano scambiato ieri, chiedendoci dove avessimo messo il somaro! Sempre su sterrati tra vasti campi proseguiamo fino ad Santibanez de Valdeiglesias (260 ab), sconfortanti e rassegnati a non trovare locali aperti, ecco  l'albergue parrocchiale aperto tutto l'anno con uno spartano bar giusto per rifocillarsi al caldo....del caffelatte, perché dentro è più freddo che fuori! Sono le 14.00 e ci separano ancora 12km dalla meta, ma la giornata è bella e il sentiero meno monotono, si snoda sinuoso in leggero saliscendi alternando campi coltivati, viti, luppolo, a pascoli e boschi. Un' ultima piacevole sosta alla Casa de Los Dioses, un'area di riposo per pellegrini, basata sull'idea che non serve denaro per star bene, fu creata nel 2009 da David, un giovane spagnolo che si innamorò di questa idea tanto da lasciare la famiglia...Oggi troviamo, a continuare questo progetto, Luca, un simpatico e giovane italiano in pausa sabbatica...capitato lì proprio nel momento in cui David stava andando via per un intervallo di riflessione. Da un'altura dove sorge l'antico cruceiro de Santo Toribio siamo ormai in vista di Astorga con le sue mura e le svettanti guglie della cattedrale, mentre la vista spazia sulla piana e i monti circostanti innevati. Ormai solo 4 km ci separano dalla città, ma dopo averne già fatti 28km un po' cominciano a farsi sentire, finalmente alle 17.30 arriviamo a destinazione, la bella Astorga, con la porticata piazza Mayor e il bel municipio barocco, la superba cattedrale, il palazzo Gaudi e altri storici edifici, ripagano dell'intensa tappa.







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