Mai visti tanti pellegrini tutti in una volta nella stagione fredda, mi sa che dobbiamo smettere di esaltare il Cammino d'inverno.....! Comunque ieri sera all'albergue di Ponferrada eravamo quasi 40, target prevalentemente giovanile...i soliti coreani, la dolce Emily di Hong- Kong che saluta sempre e da a tutti il numero per scambiare foto via whathsapp, la solare Claudia, argentina ma residente da anni a Miami, William l'olandese, scambiato per inglese, José il bel madrileno in bici che per studio ha visitato Ravenna e tanti altri..... Stamattina un gran movimento fin dalle 5.00 e gente pronta con la torcia in testa a partire, tanto che l'hospitalero Francisco non ha dovuto svegliare nessuno, visto che alle 8.00 bisogna lasciare tassativamente l'ostello. Ciondoliamo un po' al bar di fronte (apre alle 6.00!) è quando alle 7.30 ci incamminiamo è buio pesto, ma ormai la strada la conosciamo e serve quasi un'ora per attraversare la città. Una bella alba tersa e fresca (intorno a 0°) con le vette dei monti circostanti innevati, farà da preludio ad una gradevole giornata, che grazie al sole ci inviterà a camminare senza giacca. Nella prima parte attraversiamo paesi con diverse possibilità di ristoro, a Cacabelos, pregustavamo già il pulpo alla gallega alla Pulperia Compostela...ma al lunedì è chiuso per turno! Molto piacevole, anche se senza servizi (d'estate si improvvisano kioshi ovunque..), la seconda parte della tappa, si snoda in un bel paesaggio collinare con dolci saliscendi tra i famosi vigneti del Bierzo. Prima delle 15.00 siamo già alla meta, Villafranca del Bierzo, la bella cittadina deve la sua storia al fatto che fu, fin dalle origini, luogo strategico sul Cammino di Santiago. Tanti ostelli, ma fuori stagione chiusi, a parte l' Ave Fenix, creazione di Jato singolare ed enigmatico personaggio del Cammino....in passato gli abbiamo già dato la seconda chance....per cui stavolta optiamo per un b&b.
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