domenica 24 aprile 2011

GERNIKA

Ieri sera siamo usciti a cena con Roman, l'estroso catalano, che dopo aver chiesto a chiunque informazioni su dove mangiare, ci convince (con Fabrizio ha partita facile...) ad andare in pizzeria essendo un amante di pasta e pizza! Ma nonostante siano le 20.30, come d'abitudine spagnola prima andiamo a prendere l'aperitivo in un caratteristico locale, tipo centro sociale, molto animato da giovani di chiara estrazione politica (indipendentisti baschi che ricordano molto i sessantottini). Primo giro di birra e vino, due chiacchiere e poi alla ricerca della pizzeria consigliata, un localino (Giuseppe's)con pochi tavoli quindi bisogna aspettare e per ingannare il tempo ....altro locale (Led Zeppelin) altro giro di birra..... Quest'ultimo locale e' frequentato da giovani e nostalgici rockettari (vecchi cappelloni oramai con striminziti codini, come Fabrizio, con giubbotti in pelle e musica ed alcool nel sangue!) seguiamo cosi' la fine della partita del Barça (la squadra di Roman)con martellante musica rock ad alto volume! Finalmente si mangia, pizza vegetariana ai sei formaggi(?)e olive e un'altra alle verdure, ci viene servita in vassoi centrali gia' tagliata a spicchi, buona, ma diversa dalla nostra. Verso le 23.00 terminata la cena, il giovane Roman (37 anni) e' intenzionato a proseguire per locali, e' un tipo molto socievole e aperto, ma noi da vecchi pellegrini rientriamo dandoci appuntamento per la mattina successiva. In ostello, visto l'affluenza abbiamo trovato posto solo in camere separate, cosi' quando Marina cerca di entrare in stanza trova la porta chiusa a chiave(?), bussiamo piu' volte...ci vengono in soccorso due vicine di stanza spagnole che gentilmente telefonano al numero di emergenza dell'ostello recuperando cosi' la chiave di scorta ... Notte molto movimentata, la gente rientra a tutte le ore fino alle 5.00 del mattino, i primi pellegrini ( su 40 persone solo 10 i pellegrini...)iniziano a muoversi alle 6.00 cosi' alle 7.00 siamo in piedi anche noi! Nella sala da pranzo e' pronta la colazione a buffet con il pane da ritirare fuori dalla porta d'ingresso lasciato nottetempo dal fornaio. Un po' indecisi sul da farsi, salutiamo i pellegrini, e alla fine decidiamo di restare a Gernika per la festa popolare e gita nei dintorni, domani tappa doppia! Visto la bella giornata andiamo in treno a visitare graziosi paesi sul mare, in stazione incotriamo il tedesco, compagno di letto di Fabrizio che va a Bilbao a riposarsi per due giorni visto la brutta caduta di ieri nel bosco, sperando di poter riprender il Cammino. Rincontriamo l'irlandese arrossato dal sole, compagno di stanza di Fabrizio, che a malincuore tra alcuni giorni dovra' tornare a casa per lavoro. Quindi partecipiamo alla famosa e molto sentita (dai baschi) festa popolare con pullman da tutta la regione, cortei, canti, bevute e concerti sara' una lunga notte.... una sorta di commemorazione per il tragico bombardamento del '37 e una festa di unita' basca, Gernika rappresenta il cuore dell'indipendentismo basco (hasta la vitoria siempre!)

2 commenti:

  1. Cazzo, pure la pizza, direi che va di lusso!! Fabrizio non potrà lamentarsi!
    Certo che dopo potevate anche continuare il giro con Roman.....e comunque:
    "Hasta la victoria siempre!!!"

    Gianni

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  2. Eccomi qua ! Non sonO pii' riuscito a comunicare con voi xche' ero a rovigo e li il CEL non prende ! Cmq come pellegrini non scherzate mica, non fate altro che bere e mangiare! Sara' meglio che state attenti perché dovete fare ancora tanti km!!! Dai... dai .... pellegrini vi sostengo e vi seguo sempre con entusiasmo ciao notte Lorenzo !!
    P. S. Buona Pasqua e buona liberazione" hasta la victoria siempre"

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