mercoledì 20 aprile 2011

1° tappa Hendaie-Pasaia 19 km

Dopo una salutare dormita,verso le 6.00 andiamo alla ricerca di un bar aperto. Troviamo un forno e ci spariamo subito 2 mega brioche, per il caffè dobbiamo aspettare le 6.30 per l'apertura dei locali. Prendiamo il treno delle 7.53 per Hendaye, in stazione pellegrini in attesa di partire per S.Jean, punto di partenza del Cammino Francese, ci fanno ricordare con nostalgia il nostro primo Cammino. Alle 8.30 siamo sul ponte di Santiago tra Francia e Spagna (in stazione Fabrizio e' stato fermato dalla polizia per controllo documenti..... si cerca un hombre muy perigroso scappato da un manicomio!)inizio del Cammino del Nord e in breve, seguendo la freccia gialla ci troviamo ad Irun dove alle 9.00 ci sono già 25 gradi. Entriamo nella cattedrale per il primo sello, il sentiero inizia poi a salire rapidamente, prima tra verdi pascoli poi tra boschi di conifere con begli scorci sull' oceano, fino al monastero di Guadalupe. Sosta con bocadillo al bar vicino alla chiesa poi il percorso si snoda a metà montagna praticamente in piano tra tozzi cavalli al pascolo con insoliti campanacci al collo, Marina, titubante a passarci in mezzo, si premunisce di ramina,ma sono loro ad avere paure di lei!Prima delle 15.00 siamo all' ostello di Pasaia (Pasajes in castigliano), bellissimo ambiente di recente ristrutturazione, annesso alla chiesa di Sant Anna, in posizione dominante sul paese. Ci accoglie Miguel, l' hospitalero, dicendoci che ieri non era passato nessun pellegrino, più tardi arriverà una coppia di giovani tedeschi. Lui ha già fatto alcune tappe di prova del Cammino Francese, poi con un' auto a noleggio è andato a Bordeaux a prendere la compagna ed insieme cammineranno per una decina di giorni sul Norte. L' ostello è un ambiente caratteristico in pietra, travoni e pavimenti lignei, ci sono 12 letti a castello, una saletta e ampi e nuovi servizi ben puliti, è stato aperto nel 2010. Doccia, bucato poi per una ripida scalinata scendiamo in paese, antico borgo tipico basco con alte case in pietra dai balconi in legno, strette le une alle altre addossate al monte, dall'altra parte il mare. Giornata molto calda e soleggiata, ma mitigata da un tiepido venticello, il paese è animato e i bambini fanno il bagno, per Fabrizio è ancora troppo presto¿¿ Non contenti della camminata risaliamo all' ostello per ridiscendere dopo un paio di ore per la cena invogliati dal profumo di pesce ma i ristoranti aprono solo verso le 21.00, ma noi abbiamo il coprifuoco alle 22.00 così dobbiamo ripiegare in una locanda in piazza dal cibo abbondante e buono ma dalla dubbia pulizia. Mentre osserviamo il tramonto dal panoramico ostello, ........arriva l' hospitalero con un vassoio di mignon, degna conclusione di una bella giornata

PS scusate gli errori ma la tastiera a dei problemi.........

2 commenti:

  1. Ciao pellegrini, buon viaggio per domani! Notte!
    Lorenzo

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  2. Avevano ragione i gendarmi: l'individuo era sospetto e pericoloso! L'avevano preso e se lo sono fatto scappare.......Cominciate bene....
    Bando alle ciance vi sento pimpanti, caricati, fate paura anche ai cavalli bradi che ne hanno viste di femmine.
    Dunque la partenza è buona, continuate così e
    buon proseguimento. Siete forti, bravi e giovani.
    Basta con gli elogi: se vi danno la carica però ve ne farò ancora. Bacioni. Anna e Luciano

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