mercoledì 26 dicembre 2012

8° tappa Arca-Santiago 20 km

Partiamo alle 8.30, è ancora buio così perdiamo subito l'indicazione e mentre vaghiamo con la torcia incontriamo Tatiana, la ragazza di Costa Rica, anche lei alla ricerca della giusta via. In breve albeggia preannunciando una bella giornata e tra gli ennesimi saliscendi e boschi di eucalipto camminiamo con la giovane minuta, ma dal passo veloce, ingeniere meccanico a Madrid prossima ad un lavoro in Lussemburgo, con un fratello, anche lui ingeniere a Torino per cui ama parlare in italiano. A Lavacolla troviamo aperto il bar così facciamo una sosta caffè e veniamo raggiunti dai due fratelli di Matera provenienti dal Cammino del Norte. Sabatino neo-laureato in architettura e Franco che lavora a Londra. Ultima sosta al bar di San Marco e chiaccherando in allegra compagnia ci troviamo alla porte di Santiago mentre ci sorprende un violento temporale, riparati in un androne veniamo avvicinati da una gentile signora che vuole andare a casa a prenderci degli ombrelli, solo Franco ormai perfetto inglese ha in dotazione l'ombrello! Come x primo Cammino arriviamo in piazza Obradorio, bagnati, ma felici e dopo le solite foto di rito davanti alla maestosa cattedrale in cui è sempre difficile "farci stare " pellegrini e chiesa, poi a ritirare la Compostela. L'attestato del pellegrinaggio viene emesso da un apposito ufficio in cui arriviamo proprio mentre gli impiegati stanno andando via ( chiuso dalle 14.00 della Vigilia alle 10.00 del 26!) , l'occhio languido da pellegrini stanco e affranto li convincerà a togliersi il cappotto e compilarci l'agognato diploma! Poi in tranquillità ci godiamo la cattedrale per la prima volta solitaria, possiamo così portare un lungo abbraccio a Santiago da parte nostra e del gruppo dei pellegrinipersempre. Accompagnamo il trio all' ostello O'Teodomiro, lo stesso dove eravamo ad aprile con i cavalieri Tullio e Gigi ( . ... è vero un po' ci son mancati!) dandoci l'appuntamento x la sera. Noi andiamo all' hotel prenotato online (39€ con bagno e colazione ) centrale, 500m dalla cattedrale, grazioso con l' ingresso un po' strano. attraverso un bar di cui avremo le chiavi per entrare in quanto, essendo oggi festa chiuderà presto. Girando x Santiago ci accorgiamo che per la Vigilia tutti i locali sono chiusi, all' ufficio della Compostela ci hanno chiesto perché il Cammino per Natale, perché non in famiglia e noi abbiamo risposto che quella dei pellegrini è una grande famiglia! Non trovando un ristorante aperto improvvisiamo una cena in ostello (come coi cavalieri!!!) splendidamente riuscita, a cui si unirà anche l'eccentrico francese Michel partito da Tours 2 mesi fa e l'architetto israeliano Ori che lavora a Milano. Verso le 23.00 un po' frastornati dalle libagioni e dalle 6 bottiglie di vino (una l'ha gentilmente offerta il proprietario dell' ostello ) ci avviamo verso la cattedrale nelle solitarie vie rieccheggia solo le colorite esternazioni di Michel che più volte marca pure il territorio! Ci aspettavano una presenza maggiore, forse pensando all' affluenza di Roma, ma quella particolare cerimonia e sentire i ringraziamenti ai pellegrini presenti, le nazionalità, le provenienze dei lunghi Cammini è sempre un' emozione e .....Santiago val ben una messa! All' uscita baci e abbracci con i pellegrini con cui si è condiviso, anche se per poco il Cammino: i ragazzi coreani, Manfred e in particolare Raphael che nonostante la lingua ci ha legato un feeling particolare. Sul sagrato Marina viene avvicinata da un ragazzo spagnolo che la chiama per nome (?), le mostra la sua foto su facebook (?!), le parla di Laura .... è il suo ragazzo, venuto da Barcellona e chiede complicità x farle una sorpresa quando domani arriverà a Santiago !!!!!????? Concludiamo la serata in un pub con gli ultimi scambi di mail, indirizzi e abbracci con Tatiana, Franco e Sabatino anche loro, se pure per un solo giorno, sono stati parte importante di emozioni che solo il Cammino regala.

1 commento:

  1. Sabatino saluta dal piccolo paesino della provincia di Matera (San Giorgio Lucano)...
    Franco è già a Londra e a giorni lo raggiungerò...

    Al più presto vi invierò le foto del "cenone di Natale" :)

    Esperienza unica...spero di rivedervi, un giorno

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