giovedì 20 dicembre 2012

3° tappa Ruitelan-Tricastela 32km

Mai dare giudizi affrettati! Dobbiamo ricrederci Louis e Carlos i due hospitaleri, che ci ricordano i simpatici protagonisti del Vizietto, ci hanno offerto una ospitalità squisita un' ottima cena e un'albergue pulito e accogliente ! Sorprendente anche il risveglio al suono di musica lirica con una struggente Ave Maria e un corroborante "Nessun dorma " di Pavarotti! Esilarante la scena al bar, seduti davati al camino, Louis (che parla solo inglese ed afrikan) e una nonna del luogo (che parla solo castigliano ), in una surreale conversazione davanti al poster della Spagna campione del mondo 2010 in Sud Africa mentre la fa giocare anche col l' I-Pad! Come al solito partiamo alle 9.00 anche xchè prima è ancora buio, tutti assieme, ma lungo il percorso ci distanziamo x ricompattarci ad O'Cebreiro. Piacevole riconoscere e rivedere luoghi già percorsi in un' altra stagione ad aprile 2009 sole e molto caldo ora nuvole e in vetta nebbia ma non freddo. Con l'entrata in Galizia il sentiero si fa più interessa e vario inerpicandosi tra boschi, verdi prati, passando attraverso fattorie con grandi stalle che emanano il caratteristico odore gallego.... protette da inoffensivi cani di grossa taglia. Una sosta al bar della signora Remedia, ad Alto do Poio, ci da modo di conoscere una bella persona amica dei pellegrini, ci dice che ha anche troppi soldi tanto non servono x comprare la salute che è la cosa più importante! Sgrida Marina che fuma e le regala un leccalecca x smettere!! Nel frattempo arriva un attempato, ma aitante pellegrino tedesco che quest' anno ha percorso ben 12 volte il Cammino Francese arrivando a Santiago il 25 di ogni mese...... Nebbia sui monti, nubi all' orizzonte con sprazzi di sole, poi vento e cielo sempre più grigio si susseguono per tutta la giornata tenendo lontana la pioggia. Finalmente dopo 32km verso le 18 arriviamo all' ostello di Tricastela, (situato all' inzio del paese in mezzo ad un prato, con camere a 4 letti, vista fiume e soprattutto ben riscaldato ) ,c'è solo un tedesco partito a piedi da Monaco di Baviera, poco dopo arriverà Raphael..... e i due ragazzi? Messaggiamo Laura che ci dice che lei e Louis (x fortuna c'è la spagnola !) stanno " esperando un taxi in un pueblo perdido " ! i più giovani, ma meno abituati a camminare, sono un po ' provati,d'altra parte la tappa odierna montana, con due salite è stata abbastanza impegnativa, oggi ci siamo giocati anche Miguel, il trasognato ragazzo madrileno che quando ti guarda da dietro quegli spessi occhiali pare essere lontano anni luce ....... Cena del pellegrino in un ristorantino in paese con Louis che stanco e frastornato ha un momento di commozione e nostalgia di casa lo confortiamo rassicurandolo che per ora siamo noi la sua famiglia, che tenerezza. È proprio vero che ogni Cammino è a se, quest 'anno ci troviamo con ragazzi che potrebbero essere comodamente i nostri figli legati da un feeling che solo il Cammino riesce ad instaurare. La madre di Laura preoccupata per la figlia un po ' loca è contenta che non sia sola, i ragazzi pur di arrivare assieme x Natale a Santiago fanno tappe più impegnative del previsto ed ora Raphael ci chiede di andare oltre con lui.......

2 commenti:

  1. Bello il risveglio a Ruitelan con l'Ave Maria di Schubert, se ricordo bene l'albergue si chiama "pequeno potala" (piccola residenza tibetana del dalailama), per ben 2 volte mi sono svegliato al suono della musica schubertina, e la cena non è stata male.
    Forza Marina e Fabrizio

    il peregrino
    Francesco - Torino -

    Ultreya

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  2. Sempre gente nuova e completamente diversa in ogni avventura!
    Marina com'è stato mangiare il lecca lecca al posto della sigaretta?
    Te ne compro una scatola per quando tornate a casa!
    Tanti saluti da casa

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