5° tappa Alba de Yeltes - Ciudad Rodrigo km 26

Alba de Yeltes è un altro piccolo paese dove l"ostello è stato fortemente voluto da Jacinto, un'abitante innamorato del Cammino, che nell'ex-scuola ha ricavato una delizioso rifugio, scomparso 2 anni fa, ora Aurora porta amorevolmente avanti il progetto del marito. Ceniamo abbondantemente in uno dei due bar, in mezzo agli avventori intenti a guardare la corrida alla tv, lo "sport" preferito nella zona, la maggior parte dei locali è tappezzata con foto e teste di Toro imbalsamate e l'insegna bar taurino!

Alle 9.00 partiamo, i bar sono ancora chiusi....quindi leggera colazione, se i giorni precedenti avevamo fatto rifornimento al negozio, la domenica non ci permette acquisti....confidiamo nella provvidenza...Dopo 8 km siamo a Bocacara 60 abitanti e un bar chiuso...ma poco dopo aprirà, così il caffè è garantito, ma non solo, arriverà anche il furgone del fornaio e anche il pane non ci manca, ma dulcis in fondo...Maria Dolores, una signora basca tornata ad assistere la madre, è estasiata nel vedere i pellegrini....va un attimo a casa e torna con oltre 500gr di salame! Avremo cibo a volontà per i successivi 17 km nel nulla...avevamo anche conservato 3 cotolette della cena, noi ...non Paolo... che chi ben conosce sa che non lascia nulla nel piatto...anzi!! Il percorso di oggi coincide con il cammino di ritorno da Santiago di S. Francesco d'Assisi, detta anche Via Dalmazia, è segnalizzato fino a Salamanca. Tappa assai piacevole e tempo gradevole, paesaggi vari, prima tra querce da sughero, poi su sentieri tra gli immensi pascoli, con la vegetazione che si fa sempre più bassa e cespugliosa e dopo aver scollinato eccoci in vista di Ciuidad Rodrigo cinta da turrite mure, ma che dista ancora un'ora di cammino. Bella città (14.000 ab ) a misura di pellegrino, con antichi palazzi dalla pietra ambrata e pregevoli chiese, se da un lato fa piacere, trovare tutti i servizi, dall'altro l'indifferenza della gente ci fa rimpiangere il calore e la simpatia dei paesani.