venerdì 13 aprile 2012

11° tappa Mealhada-Agueda 30 Km

Notte fredda e movimentata dal rumore della pioggia scrosciante che rimbomba sul tetto della palestra coprendo i 'ronfii'..... tanto che Fabrizio preoccupato di non sentire Gigi va a controllare che non sia passato a miglior vita!!!! Sveglia alle 6.00 x partire alle 7.00 e dare così il tempo a Gigi di recuperare tutto il necesser sparso ovunque, preparare lo zaino ..... ed essere ultimo! Mariangela e Scott sono svegli anche loro forse per il nostro muoverci non troppo silenzioso, ci salutiamo dandoci appuntamento a fine tappa dai bombeiros. Colazione, pastiglie varie da ricordare ai due cavalieri ( Gigi e Fabrizio) mentre Tullio il selvaggio, sano come un pesce, ma invidioso, appena sarà a casa andrà dal suo medico x avere anche lui qualche pillolina! Tappa non impegnativa, con saliscendi sempre più dolci, x la maggior parte su asfalto, qualche tratto fra boschi di eucalipto, sempre ben segnalato e con frequenti posti di ristoro. Si passa tra paesi il cui centro ha vissuto tempi migliori in parte abbandonato o abitato solo da vecchi (con il furgone che passa a consegnare il pane), in netto contrasto con l 'immediata periferia e la recente urbanizzazione di ville di pregio. Il cielo inizialmente grigio e nuvoloso si è pian piano aperto con squarci d'azzurro mentre un forte e fresco vento ci accompagnerà fino alla meta. Alle 15.30 siamo ad Agueda dopo ben 30 km, i bombeiros alludono ad un corso x la mancata ospitalità ..... ma guarda caso hanno già un foglio stampato in cui è indicato il percorso x raggiungere una specie di croce rossa che da ricovero ai " disperarati ". Ci sembra un po ' troppo.... forse Gigi ( ma non solo lui!) ha già dormito in posti dove non avrebbe mai creduto d' andare... così chiediamo lumi all'ufficio di turismo. La gentile impiegata, che intraprenderà con Fabrizio ( il cavaliere ormai addetto alle pubbliche relazioni x le sue conoscenze linguistiche!!) un ' animata conversazione in francese, nell'attesa che qualcuno ci accompagni all' albergue! Alloggeremo in un' antica casa di passati splendori, ancora in via di ristrutturazione preposta proprio a diventare albergue, ma non ancora ufficiale. Lo spazio è tanto come pure i lavori da fare, ma ormai siamo rotti a qualsiasi esperienza e ci adattiamo sistemandoci in due stanze al piano terra, comunque ci sono i servizi e anche il riscaldamento! Merenda in pasticceria, con Fabrizio davanti al bel banco dei dolci come un bimbo nel negozio di giocattoli! è lui l'incaricato ad ordinare.... a forza di 2 di un tipo e 2 di un altro, facciamo fuori 16 pastarelle ( 2€ a testa col tè!) . Concludiamo la serata a cena, se l' indice di gradimento del locale è dato dal numero di astanti.... per la prima volta troviamo un locale affollato così entriamo anche noi. Frequentazione giovanile ( infatti la cameriera alla richiesta dei cavalieri della camomilla, stupita, andrà a chiedere lumi!?), specialità pizza, calduccio, internet.....siamo nel posto giusto, ci intratteniamo fin quasi alle 22.00, tanto la tappa di domani sarà breve e Gigi propone di partire alle 9.00!

1 commento:

  1. forteeeeeee troppo forte sta ragazza ...hai una carriera davanti ...grazie marina chiudere la giornata con le tue dirette cammino è un regalo del cielo e rasseranano il cuore...ti abbraccio forte...(dai un abbraccio anche alle piccole pesti)...buon sonno ...denise

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