martedì 10 aprile 2012

7° tappa Tomar- Alvaiazere 35 km

Il Cavaliere mattiniere-Tullio emette sonori sbadigli e si rotola nel suo sacco fin dalle prime luci dell alba, ma siccome l'accordo era di alzarci alle 7,00, alle domanda di Gigi " che ore sono? " borbotta " dormi che è presto!" e resiste stoicamente un altro po'! Gironzoliamo x Tomar alla ricerca di un bar aperto.., e solo verso le 8.30 iniziamo a camminare in una bella mattinata fredda, ma soleggiata. Il Cammino ben segnalato, si snoda tra ondulate colline attraversando piccoli agglomerati di case , come al solito non si vede anima viva in giro !? mentre il sole inizia a farsi sentire costringendoci a spogliarci (c'è una grande escursione termica tra il giorno e la notte). Poi si sale lungo sterrati, fra boschi odorosi di eucalipto a tratti anche piuttosto erti e selvaggi , costringendoci a salire ad 1km all' ora a detta del cavaliere - atleta che in alcuni punti ci trae d' impiccio col suo gps.... sarebbe stato difficile chiedere informazioni non c' è mai nessuno in giro! Lunga tappa di oltre 30 km, così per ingannare il tempo, i cavalieri intraprendono discorsi sconci e scurrili che le orecchie di una principessa non osano ascoltare.... e se odono non possono poi ripetere ( anche x timore delle ritorsioni dei cavalieri...). L' aria si profuma di barbecue .... e quando passiamo davanti al luogo della grigliata veniamo invitati!!!! Un gentilissimo gruppo di rumeni e moldavi ci offre generosamente salciccia nera (che Fabrizio tenta di dare al cane! e Gigi rifiuta!) bistecche e vino...con insistenza in vista del nostro lungo cammino! Poco più avanti la coppia olandese in relax ci offre ovetti pasquali di cioccolato...e il pranzo l'abbiamo rimediato, anche perchè a parte un primo bar verso le 10.00 x oltre 12 km non c'è più nulla.Il sole inizia a battere con maggiore intensità soprattutto nel lungo tratto asfalto con un cartello ingannatorio Alvaiazere centro (la nostra meta )... in realtà dovremmo percorrere ancora 10km!!!! ci trastulliamo mangiando fava e dolci e succose arance raccolte lungo la via. Poi di nuovo saliscendi su sterrati o pave' e solo verso le 18.00 (quasi due ore dopo la coppia di fatto) un po ' stanchi arriviamo in paese ed i bombeiros sono anche dalla parte opposta! Strano luogo con edifici ristrutturati alternati ad altri fatiscenti, strade sterrate ed altre ultra moderne, come al solito nessuno in giro e siccome è la sera di Pasqua solo un bar aperto!!!! Infimo locale veramente lurido, ma la fame è tanta e dopo aver girato alla vana ricerca di qualcosa d'altro ..... entriamo. Panini al formaggio e bifanes (con bistecca ) sarà la nostra cena così ben presto torniamo in camera. Anche quest 'ultima e in linea col paese, sarebbe un bel blocco con tanto di cucina, bagni e camere il complesso in cui siamo, ma anche qui regna lo sporco ..... davanzali con uno strato di insetti morti, un pavimento che da tanto non ha visto una scopa....ma siamo tutti vicini, vicini e alle 21.00 ci addormentiamo felici....o meglio stanchi!!

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