giovedì 19 aprile 2012

17° tappa Barcelos- Ponte de Lima 27km

Ci svegliamo ben riposati e caldi, a parte Tullio che durante la notte che avendo spento il riscaldamento ha dovuto poi prendere il sacco a pelo perché Gigi si era appropriato di tutta la coperta! Colazione a buffet in hotel e verso le 8.00 partiamo già in tenuta da pioggia che non tarderà ad arrivare, dapprima fine e lieve poi sempre più intensa. Il primo tratto su strada, attraversa la periferia di Braga e i successivi paesi orma uniti con continuità, il pezzo successivo si inoltra tra boschetti e campagne in un bel paesaggio, ma non pienamente apprezzato per il maltempo che spesso ci costringe a camminare a testa bassa. Fin da Braga le frecce gialle sono frequenti, (in città sono dipinte per terra) per cui è difficile sbagliarsi..... a parte Tullio che fa un giro più lungo attorno ad un colle! Verso le 13.00 nell'ennesimo bar, riagganciamo i nostri velocisti Tullio-Gigi e decidiamo di procedere insieme sulla strada statale indicataci come più breve, vista l' incessante pioggia. La statale ha una corsia d'emergenza sufficiente, procediamo cautamente in fila indiana fino al successivo bar dove ci fermiamo x un caffè che al momento ci ristora, ma poco dopo ci fa scoprire di avere i piedi ammollo ed essere molto 'umidi' ! È stata la disfatta fermarci in quel vecchio locale, non riscaldato con la porta che si apriva in continuazione cominciamo ad avere freddo, troppo x continuare con il maltempo che non accenna a diminuire, 27 km percorsi e ancora 10 da fare! Quando chiediamo al barista se passa un bus ci guarda tra lo stupito e lo stupido.... non parliamo poi quando gli chiediamo se può chiamarci un taxi.....non sa il numero e forse neanche dove siamo!! Fortunatamente una gentile signora di passaggio viene in nostro soccorso chiamando il taxi che in breve arriva e ci porta alla meta Ponte de Lima (10km) , percorriamo a piedi l' ultimo km sul bel ponte romano antistante il nucleo antico che ci separa dall' albergue sperando sia cambiato l'orario d'apertura, niente da fare aprirà alle 17.00. Ripieghiamo nel vicino bar pieno di pellegrini bagnati, SPQR scalzi e scomposti, G&g (Genova e Genova ) più composti che pranzano, ciclisti bagnati con sportine ai piedi mentre i calzini sono ad asciugare sulla macchina del caffè sopra le tazzine!! In questo bailame ben presto anche noi ci adeguiamo spogliandoci degli indumenti bagnati e cercando di scaldarci con tè e camomille, mancando ancora 2 ore all' apertura! Alle 17.00 una graziosa signorina inizia le lunghe procedure d'ingresso, poi come in una gita ci accompagna in camera illustrandoci il bel complesso di recente ristrutturazione. C'è una vasta lavanderia con lavatrice e giardino x stendere il bucato, bella cucina, sala relax con libri e computer, wifi libero, doccie uomini e donne ( ma i soliti italiani non sono stati attenti alla spiegazione e Marina, l'unica femmina se li trova in doccia!) e 18 letti singoli in un'ampia camerata in mansarda con soffitto e pavimenti lignei, il tutto ben tenuto e pulito x soli 3€! Stufette con la ventolina riscaldano velocemente l'ambiente e noi, mentre si allestiscono fili e strumenti vari x asciugare gli indumenti , piove sempre copiosamente così x cena si improvvisa una pasta al tonno, pomo e formaggio in albergue. Si conclude la serata con la consueta camomilla, che ormai piace anche a Marina e alle 21.30 (si chiude alle 22) siamo tutti a letto col la stanza già impregnata di pellegrino e calda come una sauna....poi qualcuno di.buon senso decide che è il caso di spegnere le stufette!!!

2 commenti:

  1. bello davvero l'albergue seguo le foto che mettete ogni giorno su fb...mi sa che stasera mi prendo anche io una camomilla così mi immedesimo con voi li ...a sghignazzare con tullio e gigi ...buona giornata ragazzi speriamo la smetta di piovere ...vi abbraio forte

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  2. Col vostro commento mi sembra di ritornare al mio cammino portoghese...però c'era il sole e c'era il caldo giusto! Avanti così miei prodi!
    Maria

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