mercoledì 11 aprile 2012

9° tappa Condeixa-Coimbra 21 km

La residential di Condeixa in cui siamo alloggiati è una modesta, ma pulita pensione a detta della signora a cui ieri sera abbiamo casualmente chiesto la strada, la migliore della città ?! Scopriremo poi che saluterà cordialmente il proprietario che ci aspettava impaziente sulla porta avendo ricevuto una nostra telefonata! Come la maggior parte dei locali non ha riscaldamento,fa piuttosto freddo, così anche in camera ci mettiamo più maglie, poi Fabrizio scopre che nella stanza dei due cavalieri è caldo, allora quando la principessa minaccia di andare a dormire di là, si ingegna e trova un termosifone elettrico ( su suggerimento di Gigi!) ! Per cena andiamo nel vicino takeway dove in vetrina fa bella mostra la griglia con carni alla brace così , dopo una animata conversazione col cameriere ordiniamo frango 'o Franco' ( come dice il comico!) pollo! Offre la cena il festeggiato che se l'è cavata con poco e neanche il dolce, le pasticcerie sono ormai chiuse e i bar un po ' tristi. In vista della breve tappa odierna (ieri col taxi abbiamo guadagnato 10km x trovare un posto decente in cui dormire!) partiamo verso le 8.30 in tenuta da pioggia visto il cielo plumbeo. Siamo fuori del Cammino di quasi 2 km, vi ritorniamo agevolmente grazie a Gigi-gps, più 'impegnativo' è il tratto lungo la trafficata superstrada che superiamo da veri pellegrini! La giornata alterna pioggia a tratti di asciutto costringendoci ad una continuo metti e leva la giacca antipioggia! Una provvidenziale sosta al bar ci evita un violento scroscio e provoca una contagiosa ilarità da scolaretti quando alla tv notiamo un programma di chirurgia intima!,lascio immaginari i coloriti commenti!! Percorso per lo più su asfalto quasi sempre in leggera salita, senza particolari difficoltà, finché compare, avvolta nella foschia, Coimbra con la bella parte monumentale arroccata. Siccome siamo un po ' umidi optiamo per una pensione, su suggerimento dell' ufficio di turismo, entriamo nella prima che incontriamo, centrale e gradevole il residential Larbello è situato in un antico palazzo, ben tenuto e pulito.....peccato che ci vengano assegnate le stanze al 3° piano , raggiungibili solo con 71 gradini. Doccia, bucato e alle 14.30 siamo già pronti x uno spuntino, dopo aver girovagato x la zona pedonale e "carimbato" la credenziale. Cerchiamo un wifi, siamo in astinenza da giorni, trovato il locale che ne espone il simbolo chiediamo prima conferma, perchè come dice Gigi " no wifi, no caffè ". Tullio che grugnisce sempre quando ci vede armeggiare col telefonino dicendoci che ci siamo consumati i polpastrelli a forza di grattarlo, vuole la password anche lui!!! Ben presto il sole torna a splendere così eccoci eccezionalmente turisti in giro per le erte viuzze che portano alla romanica cattedrale e alla zona universitaria, un pregevole e importante complesso barocco. Interessante e piacevole città animata da turisti e giovani studenti, rincontriamo il pellegrino inglese (l'amica brindisina se abbiamo capito bene dovrebbe essere dai bombeiros ) e probabilmente anche domani sera ci ritroveremo. Cena nel locale dall'altra parte del fiume, consigliato dal nostro albergatore (sarà un parente!) non particolarmente apprezzata e più cara del solito, ma c'era da aspettarselo essendo in una grande città. Ultima tappa al bar x il caffè e le camomille x Gigi e Tullio ...... per ronfare meglio!!!!!

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