mercoledì 18 aprile 2012

16° tappa São Pedro de Rates-Barcelos 18 km

La prima notte in albergue inizia bene!!!!! appena si spengono le luci qualcuno inizia a russare col rantolo, tanto che Tullio preoccupato, tenta vanamente di fermarlo facendo partire la suoneria del bimbo che fa le scoreggine!!!! Durante la notte sarà un concerto disarmonico di suoni non accordati col nostro quartetto.... mentre in sottofondo si ode la musica proveniente dalle cuffiette di qualcuno, il tutto condito da un olezzo da pellegrino diverso dal nostro! Alle 6.00 la prima sveglia..... e poco dopo SPQR ( i romani ), senza chiedere nulla decidono che è ora di accendere la luce....cosi ci prepariamo anche noi, colazione e alle 7.30 siamo in cammino in una giornata grigia con le colline avvolte nella nebbia. Il primo tratto si snoda tra pascoli e boschi in un paeaggio bucolico, ma più urbanizzato già da un po ' sono diminuite le case modeste o semi-abbandonate indice di un miglior tenore di vita. Nella cittadina di Pietra Forada il cui nome deriva appunto da un'antica pietra bucata, il cavaliere Gigi lottando con un drago di pietra viene inghiottito ed espulso riportando numerose escoriazioni alle gambe, uscendone ferito ( rifiutando anche qualsiasi medicazione! ), ma vincitore! Ci fermiamo al primo bar segnalato anche come raccomandato dal Cammino, lo sconsigliamo vivamente (poco oltre se né trovano diversi), appena entrati veniamo assaliti dalla barista chiedendoci cosa vogliamo e sembra risentita quando ordiniamo solo 3 spremute.... le farà pagare quasi il doppio! In breve arriviamo a Barcelos piacevole cittadina famosa per la leggenda del gallo raffigurato, in statue di varie dimensioni, collegata a Barcelinos da un bel ponte medioevale, conserva un bel centro antico. Verso le 13.00 prendiamo il bus x Braga, per percorrere una deviazione lungo il Cammino Interiore. All' ufficio del turismo non sanno di albergue, ci indirizzano all' ostello della gioventù, ma come vedono Tullio..... ci dicono che è pieno?! Ripieghiamo su una pensione, mandiamo Tullio a supervisionare, 4° piano in mansarda..... questa volta con ascensore e accetta: sono 2 stanze comunicanti con un bagno, carine e pulite e soprattutto con aria condizionata! Giro in pasteleria e turistico attraverso la signorile città dai bei palazzi e numerose chiese, animata da giovani universitari, resa ancor più piacevole dagli ultimi raggi di sole. Cena in una marasqueria, una semplice trattoria con specialità pesce:antipasto (?), sopa, oratina x Gigi, calamari x gli altri, vinello ... 11€ a testa con Gigi e Tullio che si "bisticciano" sui conti. Concludiamo con il gioco della solita camomilla pagata a rotazione .....

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