sabato 21 aprile 2012

19° tappa Valença do Minho-Mos 26 km

Anche senza camomilla i cavalieri si sono addormentati subito! Fabrizio non ha fatto tempo a poggiare la testa sul cuscino che ha iniziato il concerto, seguito a ruota da Gigi, che ronca regolarmente come un delicato trapano in fase di perforazione, ogni tanto trova un ostacolo ed allora emette un suono più profondo! Tullio, invece è entrato in scena successivamente e con tono baritonale ha completato la "melodia", con qualche interferenze esterne. Verso le 6.30 Tullio ci da la sveglia, gli altri pellegrini (una decina) dormono ancora tutti (beati loro!) e in una mattinata ancora grigia ci avviamo attraversando prima la moderna città, poi lasciamo l'antica cittadella fortificata a ridosso del confine fra Portogallo e Spagna segnato dal fiume. Foto di rito da entrambi i lati e appena in territorio spagnolo fa capolino anche il sole, percorriamo il sentiero che costeggia il rio con belle vedute sulla cittadina di Tui. I( 114. Km. a Santiago! )per poi addentrarci nel bosco ancora lungo il tracciato dell' antica via romana. Bel percorso tra boschi, antichi ponti, rindondanti fiumiciattoli, case in pietra grigia, verdi pascoli tipici della Galizia. Non mancherà la quotidiana benedizione d'acqua, ma ben presto torneranno squarci di sole con una temperatura gradevole, meno piacevole il successivo tratto d'asfalto lungo una trafficata zona industriale. Verso le 15.00 finalmente prendiamo possesso (siamo i primi, chiavi dalla signora Flora) del delizioso albergue di Mos, solo 16 posti una cucina servizi e col termosifone! I Cavalieri, dopo giorni di duro cammino e pioggia iniziavano ad esalare odori nauseabondi così la principessa li obbliga ad un accurato bucato!! Inizia poi il giro dei locali: la modesta botteghina di Flora (spesa), la nuova taverna (birre), la caffetteria col wifi (tè ). Situato in un paesaggio ameno tra dolci colli con antichi edifici ben restaurati e tutti i servizi essenziali , il piccolo borgo è proprio a misura di pellegrino (a fine giornata saremo in 10, 5 tedeschi e uno spagnolo ). Per cena saltato nuovamente il risotto promesso da Gigì, prende in mano la situazione Tullio, brontolando, ma con fare deciso, e prepara una pasta al burro e formaggio.... Concludiamo la serata con le solite camomille......e ricomincia a pioverà!

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