venerdì 27 aprile 2012

25° tappa Negreira-Olveiroa 35 km

Notte tranquilla e calda (anche qui c'è il riscaldamento a pavimento ) nella nostra camerata da 8 letti ( oltre a noi., 2 francesi, 3 spagnoli, e la giovane e ossequiosa koreana Ce Soo, che mi regala un' arancia!), anche se è stato un po' difficile addormentarsi senza il sottofondo rocadores dei cavalieri! Ci svegliamo spontaneamente e senza il cavaliere brontolone Tullio partiamo dopo le 8.00! la giornata sembra promettere bene con un grande arcobaleno all' orizzonte e un sole pericoloso x i passeri :-) . Camminiamo su sterrati facendo la gimkana tra le ampie pozzanghere, tra boschi di eucalipto, verdi pascoli e fattorie, col cielo che muta rapidamente da sereno a grigio rilasciando brevi piovaschi. Prima sosta al bar di Vilaserio solo dopo 13km! poi ancora sterrati dove zigzagando chissà quanti km facciamo in più, infine un lungo tratto su stradine secondarie col tempo sempre più altalenante. Un'ora prima di arrivare un cielo cupo sospinto da un forte vento che in salita ostacola il camminare (fortuna che Marina è zavorrata dallo zaino!) questa volta non ci risparmia un intenso temporale! Un paio di km prima dell' arrivo di nuovo sole e vento ci asciugano parzialmente, verso le 17.00 arriviamo ad Olveiroa, delizioso borgo dalle case in sasso ben ristrutturato in alcune delle quali è situato l'albergue. La tappa dalle varie guide viene dichiarata di 33km, ma se ci fosse stato il cavaliere col gps e anche secondo noi, sarebbero stati di più! Ci manca proprio il cavalier cortese Gigi, rilevatosi una sorpresa, l'avevamo conosciuto serioso e composto, si è invece lasciato andare, mettendosi in gioco nelle situazioni più disparate e mostrando il suo lato giocoso tanto da sembrare un vero Pierino! E come non accorgersi della mancanza delli ingombrante' presenza del cavaliere Tullio che sotto quella scorza rude e colorita nasconde un animo generoso e sensibile! .... come dice la canzone dei Modena City Rambles "... forse un giorno potremo incontrarci di nuovo lungo la strada..." Ceniamo al ristorante della pensione, e i ricordi vanno allo scorso anno quando eravamo qui con Francesco, Giovanni, Monika e Sandra, ma oggi ci sono pochi pellegrini in giro, li ritroveremo ad asciugarsi e a chiacchierare davanti al caminetto della cucina dell 'albergue. Ci intratteniremo anche noi intavolando articolati discorsi in multilingue (grazie anche all'esperto conoscitore di idiomi quale è Fabrizio!) davanti al fuoco scoppiettante sin quasi le 23.00!

3 commenti:

  1. Ricordo bene quella cena ad Olveiroa, che atmosfera! momenti unici, cena splendida e
    compagni di viaggio indimenticabili: Marina, Monika, Sandra, Giovanni, Fabrizio e Francesco.

    Ancora 6 giorni e il mio cammino comincia.

    Ciao da Francesco(Torino).

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  2. quando gli amici fanno ritorno e la giornata si conclude attorno ad un focolare, e ci si accorge che mancano solo una manciata di km alla fine della terra, si vorrebbe continuare a camminare sulle acque. Ma il miracolo è già avere la possibilità di ripetere anno dopo anno questa esperienza. Seguendovi sul blog ho rivissuto in parte il Cammino del 2009 e di questo vi ringrazio. Fate conto che questa sera sia lì con voi al faro.Buona conclusione.
    Ermanno

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  3. che bella immagine quella di voi che chiaccherate vicino al fuoco scoppiettante e che bello il ritratto di gigi ...sempre così sfuggente e imperscrutabile e tullio che è così ...è incontenibile...ho saputo che in quel di finisterre c'è stato un mini raduno pps che belloooo ...vi abbraccio tutti

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