lunedì 2 maggio 2011

13° tappa Santillana -S.Vincent de la Barquera km 34





Se la precedente notte e` stata agitata, questa e` stata da incubo, l`anziano spagnolo, probabilmente ottantenne, e` stato soprannominato Red Bull per essere perennemente in movimento..... ieri sera era arrivato trafelato con lo zaino e la mantella bagnata ancora addosso, girava sbattendo e bagnando ovunque! Si e` sistemato nel letto vicino a Fabrizio, durante la notte si alzava ogni ora e scendendo, nel mettersi le ciabatte si appoggiava alla nostra sbarra del letto a castello facendo scuotere tutto! Cosi` alle 6.00, grazie anche alla sveglia di Monique, che fa suonare il cellulare, ma non si alza, siamo in piedi e alle prime luci dell`alba siamo in marcia. Impieghiamo un po¨ per uscire dal paese, perche` mancano le frecce, trovato il sentiero la solita stradina fra pascoli e fattorie sparse, piu` modeste delle basche, ma anche qui con la barbara abitudine di tenere i cani alla catena........ Difficile trovare un bar aperto, inoltre oggi e` ancora festivo essendo stato il primo maggio di domenica, solo verso le 10.30, a Cobracen, riusciamo a far colazione! La giornata e` variabile con sprazzi di sole che illuminano il paesaggio e le viste sul mare. Proseguiamo per un breve tratto su uno sterrato fangoso, ma anche oggi, purtroppo e` l` asfalto a prevalere. Facciamo un tratto con Manuel e un anziano tedesco, i giovani Tomas e Alejandro procedono velocemente seguiti da Peter. Altra sosta nella cittadina di Comillas, con importanti monumenti e una bella spiaggia, l`ostello situato in un antico carcere apre solo alle 16.00, cosi` decidiamo di proseguire per altri 12km| Ancora stradine secondarie che sembrano allungare il percorso rispetto alla statale, comunque da bravi pellegrini seguiamo le frecce gialle e finalmente ci appare in lontananza il lungo ponte sul rio e la citta` di S.Vincent de Barquera con in basso la parte nuova e la spiaggia e in alto arroccato il casco, il centro antico con in evidenza il castello e la chiesa-fortezza. Verso le 17.30 finalmente arriviamo all`ostello ubicato nella parte alta presso la cattedrale, 44 posti letto, dove ritroviamo quasi tutti, sempre molto coinvolgente la cena comunitaria con l`aiuto dei pellegrini, si prepara un antipasto a base di crostini al formaggio arturiano simile al gorgonzola, insalata mista, sardine fritte, paiella, come dolce yogurt con abbondante vini tinto, rosso della Rjoca. I due giovani Tomas e Alejandro sono di corvee a lavare i piatti su ordine del teutonico hospitalero, mentre il resto della combriccola e` im giardino a chiacchierare e l`hospitalera a medicar ampolle, agli altri .........fortunatamente Red Bull l'abbiamo seminato o sara` stato lui ad aver seminato noi¿

5 commenti:

  1. Ciao cognati, leggo che ve la passate proprio là a passeggio! Sempre accompagnati da personaggi alternativi e divertenti, anche se a volte non vi fanno dormire come Red Bull!
    I km aumentano e la meta sempre più vicina.. buon proseguimento!
    Tanti tanti saluti

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  2. Ciao pellegrini!! Ma quanto mangiate ,se continuate così arrivate appesantiti a Santiago! Che bello che belli che bello! Farei un pellegrinaggio anch'io con voi, ma purtroppo ormai e' tardi e poi il mio "sacrifico " incomincerà a settembre!! Buon proseguimento a domani notte!!!
    Lorenzo

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  3. Ormai siete quasi arrivati a Santiago, avete ancora "solo" 458 Km. Il percorso che state facendo,dalle vs.dettagliate informazioni, è molto bello,paesaggistico,con belle spiagge e scorci interessanti (anche per un Papillon??).
    Per inciso Massimo ns. ha trascorso un mese a Santander per migliorare lo spagnolo in previsione dell'ultimo esame all'università.
    Leggo che avete l'occasione di conoscere molte persone:giovani e un pò meno,ma sempre con caratteri piuttosto decisi,simpatici e russanti.
    E' vero siete dei veterani per la somma dei percorsi fatti, non per l'età, e quindi avete accumulato esperienze e conoscenze personali che vi hanno temprato il fisico e soprattutto la mente, il carattere. Veramente per noi andava bene anche come era prima dei "3 Camini", chissà
    dopo, quando avrete percorso e vissuto anche i prossimi. Riusciremo ad avvicinarvi? Speriamo bene!!!
    Buona continuazione e buona strada anche se sarà asfaltata. La verità è che noi vi seguiremo sempre perchè siete "probabilmente", ed anche senza probabilmente, i ns. migliori amici.
    Belle ed interessanti le foto. Finalmente forse abbiamo le prove provate che state percorrendo il "Santiago" e non a crogiolarvi al sole e "farvi gli occhi" in Costa del Sol ed andate a colazione, pranzo e cena al "Figon" (l'avete scritto), lo so forse vi è scappato. Lo sapete anche voi che il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi!!!!!!!
    Ma ora basta con le insinuazioni, peraltro più che giustificate. Un caro saluto, fate i bravi, state bene soprattutto in salute ed un abbraccio forte forte ed un bacione in particolare a Marina.
    03-05-2011 Anna e Luciano

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  4. hola peregrinos...belli i racconti..bello il norte...oh mi avete fatto venire una voglia di partireeeee...grazie ragazzi...al mattino aprire il vostro blog e vedervi li con i vostri sorrisi mi illumina la giornata siete bellissimiiiiiiiii...un abbraccio...denise

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  5. S'ela c'la brota pignata?!?!

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