sabato 7 maggio 2011

18° tappa Villaviciosa-Gijon km 32

Ieri sera siamo andati a cena in una sidreria con la caratteristica mescita dall' alto, vi risparmiamo i dettagli della pantagruelica cena in buona compagnia di altri sette pellegrini, con lo spumeggiante Roman ad amalgamare l‘eterogeneo gruppo. I due canadesi Luz e Jean (1.80 lei, 1.90 lui), di lingua francese, domani seguiranno un altro percorso,il Cammino Primitivo, perciò a malincuore ci salutiamo..... abbiamo condiviso pochi ma intensi momenti che lasciano profonde emozioni......provare per credere! Erik il vichingo olandese di 2m, Thun l‘altro. olandese (1,85), Gunter e Peter, i due. austriaci (anche loro oltre 1,85), e noi proseguiremo per il Cammino della. Costa. Roman (col suo 1,70 insieme a me.....facciamo abbassare la media!) è ancora indeciso, ma.....sicuramente. per motivi di lavoro interromperà qui. Suzanne, la giovane koreana, purtroppo, ha proseguito in bus per problemi alla gamba (peccato, potevamo accasare Roman!).Quando torniamo all' hotel, la gentile proprietaria, ci saluta baciandoci e augurandoci la protezione di Santiago (domani capiremo il perché...), in camera troveremo già la colazione, un thermos con il caffè-latte alcune brioche e due banane. Prima delle 8.00 siamo già in partenza, bella giornata, dopo alcuni km nel bivio dei due Cammini ritroveremo, ancora con l‘amletico dubbio Roman e di nuovo ci salutiamo emozionati : come dice una canzone“buon viaggio hermano querido e buen cammino ovunque tu vada forse un giorno potremo incontrarci magari lungo la strada....“ Visto che siamo stati bacchettati di non avere un comportamento da pellegrino, espieremo le nostre colpe con una tappa impegnativa!Cammineremo sotto il sole (25gradi) per oltre 32km su stradine che si inerpicano sul monte e sentieri fangosi tra siepi di rovi per poi scendere bruscamente in vista della estesa città di Gijon........in compagnia di Peter! Una sola sosta e un caffè.....tanto ormai si arriva, in realtà impiegheremo ancora più di tre ore con un giro contorto attraverso la lunga periferia e il centro (dove scompaiono anche le frecce gialle!). Non essendoci l‘albergue del peregrino chiudiamo lumi all' ufficio di turismo.......che ci indirizzano alla pensione Argentina. Situata in centro, al terzo piano di un bel edificio storico, si rivelerà in realtà un decadente appartamento con squallide camere nenche troppo pulito........và be che abbiamo pagato solo 10€ a testa! Ci rincuora e sorprende ritrovare qui anche Peter, che avevamo perso in centro, che affranto ci dice che la sua stanza non ha neanche la finestra! Dopo il solito e breve acquazzone pomeridiano, normale nella costa atlantica, ecco splendere un bel sole così passeggiamo sull' affollato lungomare. Alle 21.00 le stradine pullulano di gente che beve e mangia tapas, sbirciamo all' interno dei locali, ma ancora nessuno. cena, finché non troviamo una pizzeria italiana con tre che stanno cenando, sono Gunter, Thun e Peter così ci fermiamo anche noi. Come dice Thun la pizza è buona all' 80% e il prezzo non proprio economico, 8€ la margherita!Ci rifacciamo la bocca in un bel baretto attardandoci un po'.....

2 commenti:

  1. che tenera l'immagine di marina in mezzo a tutti quelli spilungoniiii...che bello questo viaggio che mi state facendo fare...buen caminos hermanos queridos...denise

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  2. molto molto bella l'avventura che state facendo.ma secondo me non siete veri pellegrini perchè vi state abbuffando come dei maialini.no scherzavo! siete da ammirare per la tenacia che dimostate e continuate a mangiare se no non si cammina!quà tutto ok. ciao a presto.

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