mercoledì 4 maggio 2011

15° tappa Llanes-Ribadesella. km 31

Ieri sera verso le 20.00 ci raggiungono in camera, che avevamo prenotato anche per loro, Luz e Jean, il gigantesco canadese si butta sul letto dicendo “terrible“!E quando andiamo a cena scherzando dice che forse e‘ meglio andarci in taxi..... e si chiedono come la piccola italiana riesca a fare imperterrita tanti passi (Luz è una amabile signora cinquantenne snella e alta, Jean un bell'uomo dai lunghi capelli grigi e dalla mimica facciale divertente). Cena piacevole con un mix di lingue, loro sono molto meravigliati del ristorante che è situato nella stessa stanza del bar, del tifo eccessivo per il calcio (Real-Barcellona) dell' orario in cui si cena ( da loro alle 18.00) dei ragazzini al bar (da loro vietato ai under 18). Alle 22.00 torniamo in ostello ubicato nello stabile della vecchia stazione ferroviaria , la nostra camera e con 7 letti ma occupata solo da noi 4. Nella sala ritrovo salutiamo Monika e l ‘alto spagnolo, precedentemente avevamo riconosciuto, provenire da una camera una voce nota, Roman l‘esuberante catalano lasciato oltre una settimana fa ! Sveglia alle 7.30, dormito bene anche se i letti pendevano tutti verso l‘esterno, Jaen infatti con la solita mimica ci racconta che tutta la notte si è tenuto stretto alla ringhiera dalla paura di cadere, memore di un ruzzolone dal letto a castello alcune sere prima. Pur essendo la nostra finestra sulla ferrovia, o per stanchezza o per buona tenuta degli infissi non abbiamo sentito alcunché fino alle prime luci dell' alba. Lasciamo l‘ostello (gli amici canadesi avevano prenotato la colazione) ci dirigiamo verso il mare, Llanes ha una sorta di lungo giardino pensile sopra le scogliere e una lunga spiaggia, bellissimo, qui ritroviamo l‘atletico settantenne olandese dai lunghi capelli, visto a Bilbao. Costeggiando il mare in breve arriviamo a Poco dove facciamo una fantastica-mega colazione incontrando Susane, giovane coreana con una tendinite,la giovanissima e tenera coppia inglese, Andreas di Schwerin il tedesco dallo zaino giallo e in lontananza i canadesi con Jaen dalle movenze robotiche. Bellissima giornata sole, e paesaggi che si alternano a spiagge, boschi, prati e graziosi villaggi attraverso sentieri sinuosi delimitati da muretti a secco e siepi. Come ieri e possibile fermarsi in numerosi alloggi che offrono trattamento da pellegrino, il percorso del Camino, qui nell' Asturia corrisponde spesso al sentiero E-9. Alle 17.00 arriviamo nella cittadina di Ribadesella e come al solito l‘ostello è dalla parte opposta. Magnificamente posizionato sul mare, è un nobile palazzo dall'interno fatiscente, noi siamo gli unici abitanti della nostra stanza a 4 letti con vista sul mare! Cena con Roman da intrattenitore poliglotta :Hans tedesco di 69 anni, come Thun l'olandese cappellone, Nicole francese 66 anni e Susanne coreana di 24 anni........

2 commenti:

  1. ohhh ragassssssiiii questi panorami mi fanno sognare...per come cammino io forse ci impiegherei due mesi ma uno spettacolo così non me lo perdo gnancheeee....e vista l'età di quelli che avete incontrato voi direi che speranze ne ho ....i vostri diari sono davvero belli e al mattino mi fanno iniziare bene la giornata...oggi anche una bella risata con la scena dei pantaloni di marina usciti dalla lavatrice....buona giornata raga e buon cammino ...a domani...vi abbraccio forte...denise

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  2. Ah-Ah....."terrible" mi sembra un ottimo commento!!
    Concordo col gigantesco canadese!
    Gianni

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