martedì 10 maggio 2011

20° tappa Aviles-El Pito 28 km

Ci svegliamo al solito orario dopo una nottata tranquilla, nella vasta camerata ci sono una quarantina di letti di cui solo 7 occupati. Oltre a noi ci sono Gunter e Thun, due ciclisti spagnoli e l‘ anziano tedesco incontrato alcuni giorni fa a San Vincente. L‘ostello tinteggiato di azzurro intenso era una ex caserma dei pompieri, in breve raggiungiamo il vicino centro storico dove già prima delle 8.00 sono aperti numerosi bar dove facciamo colazione all' aperto. Il cammino segnalato attraversa il nucleo storico, ma noi distratti dai monumenti ci ritroviamo sulla statale che percorreremo fino a Salinas. Qui non é come sul Cammino Francese dove la direzione é unica, pur chiedendo informazioni abbiamo avuto risposte vaghe perché qui ci sono diversi percorsi. A fatica (ed é già molto caldo) riusciamo a rimetterci sulla strada giusta che si inerpica sui colli, si snoda, leggermente ondulata tra ombreggiati boschi di eucalipto dal caratteristico odore e verdi pascoli. Attraversiamo piccoli paesi che pur essendo abitati non anno negozi, ce lo conferma anche un vecchietto dicendoci che una volta c‘erano diversi bar, ma ora non si può fare nemmeno una partita a carte. A Santiago del Monte, grazioso paese sparso sui colli, facciamo sosta pranzo, all' ombra della chiesa in compagnia di un cagnolino. Di nuovo su e giù per i colli in vista dell' aeroporto e in lontananza del mare. Ad un bivio due conchiglie segnalano percorsi diversi, ci viene in aiuto un vecchietto indicandoci la via più breve che sale a El Castillo con bellissimo panorama sull' estuario del fiume. Un altro bivio ingannevole lo troviamo a Soto del Barco dove incontriamo il primo bar, una coppia di tedeschi e Thun (che in breve devierà per S.Esteban, dove farà tappa attendendo Gunter). Proseguiamo per un breve tratto di statale poi tra i boschi per salire a Muros de Nalon, animato paese su un colle. Altri 5 km in un sentiero che si inoltra in un fitto sottobosco prima di arrivare a El Pito, sono le 15.30, consci che non riusciremo a fare altri 12km per arrivare all' ostello decidiamo di fermarci. Non contenti degli oltre 28km fatti fino ad ora decidiamo per una deviazione di oltre 2km fuori dal Cammino, come consigliato dalla guida. Per una lunga e tortuosa discesa arriviamo a Cudillero, con il delizioso borgo marino e la piazza dai tipici ristoranti circondati dalle case addossate al monte. Cerchiamo una pensione, ma sono chiuse (gli hotel di lusso no!) così cerchiamo un bus per risalire ad El Pinto..... e il gentilissimo signor Michelito ci offre di portarci su, pur dovendo tornare indietro in cambio di un orazione a Santiago. Ci lascia proprio davanti all' hotel Alvarez, che offre ai pellegrini camere con bagno tv e colazione per 15€ a persona, bisogna telefonare al numero sulla porta e in breve arrivano. Oltre a noi c‘è solo un ragazzo spagnolo al suo primo giorno di Cammino, è partito da Monte Santiago, 4 ore di distanza! El Pinto è un paese piuttosto lungo, i ristoranti vicino a noi sono chiusi, cosi dovremo fare 2km ancora per andare a cena!

1 commento:

  1. ciao pellegrini!!!
    Allora vi manchiamo un po' o tutte quelle strane, ma care persone, non vi fanno pensare ai "poveri" familiari a casa a lavorare! A proposito Gianni si sta prendendo cura del giardino, io purtroppo sono a casa con l'influenza e con sto sole è proprio una sofferenza!
    Che meravigliosi paesaggi riuscite a descrivere!
    allora buone altre camminate
    Un abbraccio

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