Ieri pomeriggio all'arrivo al paesello non c'era anima viva in giro, solo le cicogne sul campanile e dopo aver girato e rigirato per l'intreccio di stradine assolate fra le basse bianche casette, finalmente l'insegna di un locale... il bar, animato di anziani accaniti giocatori di domino. La gentile ostessa ha in gestione l'albergue, sistemazione essenziale, ma dignitosa e gratuita in un' aula delle vecchie scuole, alla sera ci prepara una abbondante cena ad un prezzo molto onesto, scusandosi, di non poter fare piatti più elaborati (è sola a gestire l'animato bar unica "attrattiva" del luogo...). Peccato non funzioni il condizionatore per riscaldare il dormitorio e non ci siano coperte, rimediamo andando a letto con tutte le magliette, il pile, la calzamaglia, i calzini e la berretta... mentre al mattino alleggeriamo l'abbigliamento, perché camminare scalda! L'ostessa ci ha gentilmente aperto il bar (per poi richiuderlo) alle 7.30 per la colazione permettendoci di essere in marcia alle prime luci dell'alba. Un' ennesima bella e calda giornata dal cielo terso, seguiamo per l'ultimo giorno i piloncini della Ruta Teresiana che oggi si snoda in un paesaggio prettamente agricolo, senza più alberatura solo vasti verdi campi con grandi cooperative (stalle, pollai, porcilaie...e pannelli fotovoltaici) e piccoli agglomerati solitari con le cicogne sempre appollaiate sui campanili. Ad Alba de Tormes, la città dove è morta e sepolta Santa Teresa, ritiriamo l' Andariega, che attesta l'avvenuto Cammino Teresiano. Seduti a mangiare su una panchina attiriamo l'attenzione di un anziano frate carmelitano, scambiamo qualche parola, evidentemente gli facciamo simpatia...tira fuori lo smart, telefona e ci raccomanda al parroco! Nella nuova sede parrocchiale ci viene data ospitalità, ad uso gratuito (non accettano neanche un'offerta...) un appartamentino, attrezzato con angolo cottura, bagno, lavatrice e ingresso indipendente, in pieno centro storico! Piacevole la cittadina (5.000 ab.), a misura d'uomo, disposta su una leggera altura con scenografica vista dal ponte medioevale sul rio Tormes, conserva importanti chiese e ricordi del passato splendore (XV-XVI sec.). Stasera ci aspetta una tipica processione, la città illuminata e un'ultima cena con Tullio che dopo aver condiviso questi due bei Cammini, domani a Salamanca, ci lascia.... ma siamo in attesa di compartire un nuovo Cammino, il Sanabrese, con altri pellegrini : Pablo da Barcellona, Rikk dalla Toscana, Bruno dalla Sicilia, Maurizio da Roma, altri ancora si uniranno a noi più avanti per arrivare insieme a Santiago!
Cammini
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- Lebaniego 2017 dic
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- Portoghese 2012 apr da Lisbona
- Portoghese 2015 gen da Tui via variante spirituale
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- Teresiano 2017 apr
- Torres apr 2019
I vagabondi
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