mercoledì 19 aprile 2017

21° tappa Puebla de Sanabria-Lubian 31 km

Il centro storico di Puebla de Sanabria  meritava una visita, le irte viuzze con le case in sasso e i balconi in legno, le belle chiese e il castello,  segno dell'importante passato, grazie alla posizione strategica tra Portogallo, Galizia e Castiglia. Ottimo anche l'ostello solo per noi, buoni servizi, approfittiamo della cucina per un' ottima spaghettata con un Rikk ai fornelli, consumata nel patio con vista panoramica...sulla città illuminata. Dovevamo partire presto ....ci aspettano oltre 30 km, ma tra una cosa e l'altra son già le 8 quando in una fredda mattinata lasciamo la città. La più brutta tappa finora percorsa, tutta su strada, la costruzione dell'autostrada e ora dell'AVE (treno ad alta velocità) con cave, trafori, sbancamenti, cantieri....hanno snaturato totalmente il Cammino, i brevi tratti che si possono percorrere costringono  a tortuosi ed inutili allungamenti. Lato positivo, non è troppo caldo e  c'è pochissimo traffico, grazioso il paesino di Requejo bello l'incontro con Gigi che ci aspetta a metà tappa per arrivare a Santiago con noi. Dopo aver passato i 1.300 mt (il punto più alto di tutto il Cammino) e percorso 24 km pensavamo che il più fosse fatto ...ed invece sempre a causa di lavori ferroviari ci impelaghiamo tra boschi, rovi, tunnel in costruzione e ferrovie da attraversare....per fortuna c'era Gigi, che come dice Bruno ha il gps! La maggior parte dei pellegrini non visita Puebla facendo due tappe senz'altro più equilibrate rispetto alle nostre, ma si perde il meglio... oggi si poteva fare in taxi (il bus non c'è..) si "ammirava" lo stesso panorama". Ostello mediocre e affollato, ritroviamo Fatima e Michael, ma purtroppo anche Cristoforo e compagna....sarà un'altra notte di russamenti!!!

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