giovedì 27 aprile 2017

29° tappa Castro Dozon-Silleda 28 km

Ieri sera eravamo una trentina nell'ostello, sono arrivati pellegrini fino a tardi, i "marciatori" (provenienti da Orense 45km) dopo aver pulito la bella e fornita cucina (come in una mensa aziendale!) anziché cucinare decidono di andare al ristorante per l'ultima cena.... Mancano 65 km a Santiago per i fanatici 1 giorno, per gli sportivi 2, per noi e per chi "disfruta el Camino" 3 ! Un forte e gelido vento soffia per tutta la notte, tanto che al mattino troveremo i prati brinati, ma l'ostello è riscaldato e si sta bene, così ripartiamo verso le 8.00, quando il sole comincia a scaldare. La maggior parte dei pellegrini è partita col buio....noi quasi per ultimi perfino dopo il lento Champion Lee,  come gli spagnoli hanno soprannominato il coreano! Camminiamo per un lungo tratto con Giovanni, il pluri pellegrino rumeno (ben 17 cammini), professore universitario, studioso di Santiago, è piacevole discorrere con lui e in breve arriviamo al primo bar. Percorso sempre ondulato, ma con colli più bassi e più ampie vallate,  un paesaggio prettamente agricolo, si intervallano stradine a splendidi sterrati incorniciati da querce tra boschi di eucalipti e pini. Ci accompagna un costante vento, ma il sole fa la sua parte ed è piacevole camminare, poco prima dell'arrivo veniamo superati da un pellegrino italiano partito ben 12 km prima di noi ! Comunque arriviamo anche troppo presto a Silleda, strana città con vie ortogonali, alti e brutti palazzoni "moderni" , la capitale agricola della Galizia non brilla certo per bellezza! Troppo presto anche per la "residenza" dove alloggiamo, una squallida stanzetta con vista capannoni, tetra e freddissima, il tempo di posare lo zaino... poi subito fuori ..... ci ritorneremo solo per dormire!

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