domenica 9 aprile 2017

11° tappa Salamanca-Calzada de Valduciel 16 lm

Salamanca, la bella e animata città dalla pietra ambrata, ricca di importanti chiese, palazzi, sedi universitarie, ci accoglie con una splendida giornata di sole. Pian piano ricompattiamo il gruppo, arriva Pablo, Rikk, parte Tullio, mentre l"ostello (centrale dietro la cattedrale) va pian piano riempiendosi...grazie alla solare e bella Sofia, l' hospitalera argentina,  riusciamo a "conservare" due posti per Bruno e Maurizio. I due pellegrini frastornati e affamati arriveranno trafelati poco prima della chiusura (22.00), due camerette con 4 letti a castello ... a Bruno, un omone di 1.90m è capitato il letto in alto sotto la parte mansardata...una comica vederlo salire e sbattere, ripetutamente la testa nella penombra della stanza!  Al mattino veniamo svegliati dalla campanella di Mario, burbero hospitalero- titolare, che cantando e accendendo le luci entra nelle stanze incitandoci ad alzarci e a lasciare l'ostello per le 8.00.....sono appena le 7.00! In effetti saremo gli ultimi ad andarcene e sarà anche laboriosa la preparazione dello zaino, fattoci lasciare in un sacco della spazzatura di sotto, mentre in  un altro sacco avevamo le cose che ci servivano da portate di sopra in camera....un sorso da un bicchierino liquoroso è l'ultimo rito a cui dobbiamo sottoporci prima di partire! Ci fiondiamo nel primo baretto che troviamo per una frugale colazione in piedi....mentre nel successivo bar, dopo 100m, ci sediamo per una più comoda 2° colazione! Tappa breve di 16km, il tratto attraverso la città non è ben indicato, poi si costeggia la statale prima di infilarsi in una assolata pista tra verdi campi di foraggio e colza, due paesi intermedi con i bar aperti, che non manchiamo certo di visitare! Alle 14.00 sotto un sole cocente arriviamo alla meta Calzada de Valduciel, albergue di soli 8 posti, occupato già quattro pellegrini   ... chiamiamo la disponibile hospitalera Maria dal curioso intercalare "uhm" dopo ogni spiegazione che scatena la nostra ilarità! Ci propone una più spartana sistemazione in un modesto locale di fronte alle odorose stalle con un tetro bagno...ma solo per noi sei....Rikk che ha sostituito Fabrizio come interprete...dice che per 5€ va bene! Nel "ridente" paese (650 .ab.) ben tre bar, ristorante e due banche ci facciamo riconoscere subito...di ritorno dall' ennesima sosta al bar Maurizio non si ritrova al telefono....ritorna trafelato al locale, spiega (....?) l'accaduto, l'oste che gli fa visionare i filmati delle telecamere poi prova a chiamare il suo numero....che squilla in ostello!

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