giovedì 18 aprile 2013

11° tappa Almaden de la Plata-Monesterio 37 km

L'albergue di Almaden è un buon complesso con cucina, un ampio refettorio e due camerate più una doppia (34 posti) , il piano di sotto è occupato dagli stacanovisti che partono col buio! Noi, gruppetto più lento e tranquillo, siamo nel dormitorio superiore in compagnia della matura coppia olandese e dei due simpatici signori tedeschi, sarà una notte calma e silenziosa se si esclude l'intermezzo notturno del tedesco che alzatosi in fretta batte la testa nel letto superiore poi inciampa nello zaino e cade scatenando l'ilarità generale! Sveglia alle 6.30, i nostri compagni di stanza dormono ancora, oggi ci abbandoneranno provati dal percorso di ieri sceglieranno una tappa più breve mentre noi proveremo a sommarne due, come quelli della camerata inferire che son già partiti da tempo. Bellissimo il primo tratto del percorso campestre che si inoltra in collina tra vasti boschi di querce e pascoli, proprietà private di importanti "fattorie" cui si accede aprendo e richiudendo cancelli per evitare l'uscita degli animali. Nei pressi di una fattoria per farci coraggio dai cani liberi, ci uniamo a due spagnoli, ma il molosso (forse un mastino dei Pirenei) punta Marina, anzi col muso la sospinge e le "imbocca" il braccio... "mejor la chica es mas tenera..." dicono i due attempati iberci! Allunghiamo il passo ormai pensiamo di essere fuori dalla portata del cane che con un ultimo balzo strappa il fiore di stoffa, simbolo dello zaino di Marina e inizia a masticarlo.... peccato, né approfittiamo per andarcene velocemente! Nel passaggio successivo troviamo il sentiero occupato da un numeroso gregge di capre che gentilmente al nostro passaggio si sposta, stessa situazione tra i tipici maiali scuri (Pata Negra) beatamente sdraiati nella polvere, poi ancore pecore e mucche un vero trionfo della natura! Questo paesaggio ci accompagna fino al Real de la Jara, camminando piacevolmente su ondulati e boscosi rilievi dove il sole filtra parzialmente. La tappa successiva si svolge su una pista di servizio sterrata, lasciamo l'Andalusia x entrare in Estremadura, che si snoda recintata tra vasti pascoli e più rade querce, ormai in piano, ma completamente assolata! Provvidenziale, a metà strada la recente costruzione di un distributore e autogrill ottimo per spezzare il lungo tratto pomeridiano e darci la carica per gli ultimi 11km che ci separano da Monesterio!

4 commenti:

  1. Bella la tappa odierna con tutti quegli animali!
    Beh dai...tutto sommato meglio il fiore di plastica che un polpaccio!!

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  2. C'è da farsela sotto con questi cani, brava Marina hai dimostrato un coraggio da leoni !!!!!
    Ciao de el peregrino de Torino.
    Francesco

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  3. Mi sa che siete un po' troppo temerari in questo cammino! Ma dovete per forza passare attraverso "proprietà private" gelosamente custodite?? Pensa se estranei entrassero liberamente nella nostra proprietà! Per me Maya altro che fiore di plastica..

    Ciaooo

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  4. bau! bau! grrrrrrrr! Viaaaaa! pant! pant! Arf!
    Arf! Oscia ad corsa!!!!! Ciao ragazzi!
    Mario

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