sabato 20 aprile 2013

13° tappa Fuente de Cantos-Zafra 26 km

El Zaguan de la Plata è una sorta di ostello lussuoso ottenuto da una ristrutturazione molto rispettosa con arredi e decori di pregio, di due case d'epoca tipiche dell' Estremadura, aperto nel 2011, lo scorso anno ha ricevuto oltre 1000 ospiti. Ha linde camerette a due posti con biancheria (diversi e bei bagni in comune), due cucine super attrezzate, diversi salotti con tv, lavatrici, internet e wifi, piscina (5x10) , il tutto disposto su vari livelli, attorno a terrazze, patii piastrellati e giardini adorni di fontane e antichi sedili... Essendo arrivati alle 13.00 ( dopo 23km) ci siamo goduti un intero pomeriggio di relax usufruendo di tutto questo ben di Dio (x soli 15€ con colazione!), ritrovando la coppia svizzera e la canadese visti i primi giorni e conoscendo altri pellegrini. La colazione a buffet viene servita in un rustico salone con le pareti ornate da antichi oggetti , alle 7 siamo già in partenza, è ancora buio, ma dobbiamo solo attraversare il lungo paese ed immetterci nella "canada" (la via della transumanza ) che si snoda dritta dritta per oltre 20 km fino a Zafra. La pista di terra battuta scorre in mezzo ad ulivi, ma soprattutto verdi campi e bassi vigneti (50cm) in una terreno color ocra, in realtà dopo 8km ci consigliano di abbandonare il sentiero xchè il fiume da attraversare è pericoloso, causa le eccezionali piogge, il guado è ancora 70-80 cm e c'è corrente ! Le coppie olandesi e francesi proseguono ugualmente (vedremo stasera ) noi e gli svizzeri deviamo per la statale, seguiti dalla canadese che non ha dubbi dopo che ieri è caduta in un fiumicello di 30cm bagnando tutto lo zaino, lo stesso dove Fabrizio è scivolato inzuppando le scarpe! Così ci sciroppiamo 16km di "pesante"asfalto fino a Zafra su strade poco trafficate e fortunatamente con la temperatura che, rispetto ai giorni passati, è scesa di 8°-10° tornando ai valorii normali per il mese di aprile 25°! L' ultimo tratto si snoda nei pressi della vecchia ferrovia in un curioso tunnel di traverse accatastate ed infine con un anarchico attraversamento di binari arriviamo a Zafra, ma occorreranno ancora 3 km prima dell'ostello situato dall'altro lato della città. L'albergue Alba Plata (quello nel precedente paese è chiuso da 4 mesi per mancanza di finanziamenti, questo sopravvive grazie ai volontari....) è situato nel ex-convento di San Fracesco recentemente ristrutturato, sistemando attorno al chiostro le camere dal bel soffitto a volta (ognuna con servizi e lenzuoli, molto lindo!) cucina e sala ritrovo. Arriviamo alle 14.00 ci sono solo i due ciclisti tedeschi (ieri sera erano nel nostro ostello! Francesco non sei l'unico....) , in breve arriveranno i pellegrini che come noi hanno deciso (pur allungandola) di bypassare il fiume , sono ormai le 19.00 e ancora nessuna notizia di chi ha guadato...... ma ci sono anche altri posti dove dormire!

1 commento:

  1. Ma che belle descrizioni !!! compllimenti Marina.
    Mi preoccupano un po' i guadi con la bici, ma ce la farò.
    Un abrazo da el peregrino di Torino.
    Francesco

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