lunedì 29 aprile 2013

22° tappa Carcaboso-Aldenueva 38 km

Stamattina siam così riposati che il suono della sveglia ci trova già alzati, ci prepariamo in assetto da pioggia dopo il "terrorismo" fatto dagli spagnoli " mala etapa, 38km, nada, tormenta...."! Ci siamo riforniti talmente di viveri che sembriano la famiglia del sud anni '60 in gita " tanto pane, bistecche con patatine e sugo, tonno e pomodori, dolcetti "....Come Alfonso il particolare oste col monopolio di mezzo paese, anche dove abbiamo alloggiato non sono da meno, veniamo abbordati da uno strano tipo che, chiedendoci se vogliamo una camera, ci accompagna con fare furtivo, facendoci il segno del silenzio ad ogni passo e rispondendo dopo ad ogni domanda (?) . Poco dopo compare donna Elena, madre e proprietaria che baciando Marina ci dice che siamo fortunati, abbiamo la stanza più bella della casa e che essendo domenica ha provveduto lei ha fare la spesa (che vende nello pseudo-bar del figlio, visto che è tutto chiuso), in realtà si trovano ristoranti e bar aperti alla sera e al mattino successivo ..... Ci hanno indirizzato sempre loro al ristorante (il cui barista l'abbiamo poi visto bere da loro!?) così quando Dionisio che aveva deciso di dormire saltando la cena viene svegliato da un attacco di fame saprà dove raggiungerci! Alle 8.00 partiamo, con donna Elena che dandoci mal volentieri la mappa x uscire cerca di spiegarcela più volte (?), morale finiremo in una proprietà privata e per uscire dovremo scavalcare una recinzione .... ma con una collaborazione italo-tedesca (3 bavaresi ci avevano seguito... ) ce la faremo! Ancora una giornata molto ventosa, ma forse sarà proprio questo a tener lontano la pioggia spostando repentinamente i neri nuvoloni e regalandoci anche sprazzi di sole, la temperatura è bruscamente scesa e le cime dei monti sono spruzzate di neve! Sempre piacevole il paesaggio tra muretti a secco, querce,ruscelli, laghetti e vasti pascoli con bestiame, mentre in cielo svolazzano rapaci e cicogne. Intermezzo di archeologia romana con scavi e l'arco di Caparra che appare imponente all'improvviso.Avevamo pregustato una sosta caffè al centro visitatori al riparo dal forte vento, ma il lunedì è chiuso...... ci aspettano ora ancora 20km solitari in mezzo alla natura! Con l'accumolo dei km di ieri, il forte e freddo vento che impedisce lunghe soste, gli ultimi km diventano pesanti, l' inaspettato bar aperto (7km prima ci avevano detto chiuso), e la compagnia di Dionisio ci faranno giungere finalmente ad Aldenueva. Ci sistemiamo all' albergue municipal, un po ' trascurato, con altri 6 pellegrini, ma ben presto il freddo ci farà trasferire ad un nuovissimo e ottimo albergue.....xchè come disse Tullio sul cammino portoghese "pellegrini sì, ma no barbun (barboni)!

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