venerdì 17 aprile 2009

16° tappa Puente Vilente--Vilar de Mazarife 28 km

Mattinata all'insegna del sole ma il paesaggio e' ancora imbiancato dalla forte grandinata che ha fatto ieri sera. Colazione preparata dal l'hospitalero e alle 9.00 con Monique al seguito ci incamminiamo verso Leon, da cui distiamo 12 km. Siamo gia' alla periferia della citta' e il percorso e' in parte ostacolato da svincoli stradali, cosi' barcamenandoci un po' riusciamo a raggiungere il centro. Bella la Piazza Mayor porticata, imponente cattedrale gotica, le vecchie viuzze del centro storico, ma limitiamo a questo la visita della citta' (con lo zaino in spalle non e' facile fare il turista!). Ci dedichiamo anche allo shopping per Monique la memory card e abbigliamento sportivo invernale (il suo appena ci sono state 2 giornate calde l'ha rispedito a casa! furbi questi svizzeri, e' proprio parente del nostro vicino) e per Marina sandali Geox made in Italy (furbi anche questi italiani forse alla lontana sono parenti degli svizzeri!). Visto il brutto ingresso in citta' (zona industriale) questa volta decidiamo di uscire con il bus fino a Virgen del Camino. Qui il cammino si divide in 2 percorsi (si ricongiungeranno dopo 25 km), noi scegliamo il piu' lungo ma meno monotono, non segue la statale, ma si inoltra in aperta campagna in una quiete surreale. Passati un paio di villaggio poco piu' che una manciata di case, arriviamo a Vilar de Mazarife, paese piuttosto animato con diversi albergue, bar e ristoranti, noi scegliamo quello centrale. Gli alloggi sono composti da stanzette, sopra al bar, con 2 letti a castello, rispetto alle camerate da 30-40 letti stasera ci sentiamo in intimita' "nonostante" la svizzera dorma con noi, ma ormai fa parte del nostro equipaggiamento, non riusciremmo a farne a meno! Speriamo non mettano una quarta persona in camera, abbiamo steso fili ovunque per il bucato e cenato sul letto. Apparentemente sembriamo baraccati, ma per noi e' come un gioco e anche piuttosto divertente!

3 commenti:

  1. Buona notte pellegrini!
    Vi vaccio sapere che mi auto invito anch'io con la famiglia alla pizzata a casa vostra !
    Vi dico che anche questa sera come le altre, ho letto i vostri racconti con un po' di invidia !!!
    non vedo l'ora di vedere le foto che avete fatto per vedere se quello che immagino io e come quello che vedete voi.
    Vi mando un'abbraccio grande e buon proseguimento!!

    RispondiElimina
  2. Direi che questo è proprio lo spirito giusto per un viaggio del genere! Alla fine anche per Marina Geox, meglio, così fa respirare un po' i suoi piedini stanchi... A presto, magari vi collegate con Skype così "parliamo" in diretta. Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. anche là trovate una svizzera?????ma allora è una persecuzione!!!! Comunque volevo farvi i miei compliments per la tenacia...e mandarvi i miei saluti uniti a quelli di nik van e mia sorella franca non vedo l'ora di rivedervi e ..marina non dimenticarti il santino per me...besitos..

    RispondiElimina