Ancora una notte movimentata, camerata tranquilla e silenziosa, ma riscaldamento alto cosi' finestre spalancate ma fuori molto rumore, in strada si sta festeggiando il sabato santo con canti e balli fino all'alba! Alle 7 una musica dara' la sveglia poi si accenderanno gli accecanti faretti perche' alle 8 tutti fuori (ostello molto funzionale, ma gestito in maniera teutonica!) Lasciamo Burgos (bella citta') ricordando Marcel ed Eliette che oggi avrebbero dovuto essere qui (abbandono per vesciche!), in una fresca mattinata (brina). Provvidenziale colazione in un bar (l'unico aperto alle 8 nella mattinata pasquale) e poi via da Burgos (mt800) attraverso la regione delle Mesetas (ne avremo per oltre 200 km), altopiani dai 900 ai 1300 mt piuttosto aridi con solo campi di grano. Il paesaggio e' intercalato da piccole valli dove sembrano nascondersi i paesi, mentre il sole si fa sempre piu' caliente, chissa' come deve essere d'estate senza neanche un filo d'ombra! Pranzo..... Lungo il percorso ci affianca Monique (la svizzera ticinese che proseguira' con noi fino alla meta). Una breve deviazione ci porta alla sorgente di acqua, la leggenda dice che il pellegrino che si lava i piedi qui non avra' problemi per il resto del Cammino (speriamo, Marina ha nuove ampolle. Sosta merenda ad Hontanas dove ritroviamo molti amici che dormiranno qui, mal volentieri decliniamo l'invito di Tullio per una pastasciutta e proseguiamo per altri 10 km. Arriviamo a Castrojeriz, "lungo" paese in cima ad una collina, dove proprio alla fine c'e' l'ostello municipale, semplice ma spazioso e riscaldato con un hospitalero che cura le vesciche e fa i massaggi. Verso sera ci raggiungeranno anche Alex e Uwe con cui andremo al ristorante.
Pellegrino a cavallo .............Pellegrina fra le pecore..........
Pellegrini in riposo............Pellegrini nella fonte miracolosa!
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